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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2008


M’ILLUMINO DI MENO, TORINO E IL PIEMONTE ADERISCONO SPEGNENDO MOLE ANTONELLIANA E PIAZZA CASTELLO (E PIAZZA PALAZZO DI CITTÀ)

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Un’azione che costa poco in termini di cambiamento di abitudini può significare molto per l’ambiente a noi prossimo. Come quella di spegnere una lampadina che non è strettamente necessaria, o alcune di quelle luci degli stand by che, messe insieme, consumano l’energia prodotta da una centrale elettrica. Piccole azioni che possono essere una grande buona azione per il nostro pianeta.

Per ricordarci che il consumo di energia produce biossido di carbonio e contribuisce all’effetto serra è stata istituita, il 15 febbraio, la Giornata europea per il risparmio energetico. In Italia ormai la Giornata forma un binomio inscindibile con l’iniziativa M’illumino di meno, promossa dalla trasmissione di Radio2 Caterpillar, che invita singoli, associazioni, istituzioni di tutta Italia a spendersi per ridurre il consumo d’energia con una piccola (o grande) azione: dal volantinaggio alla riduzione del consumo al gesto dimostrativo e promozionale. Come quello che si accingono a fare Comune di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte: spegnere per un’ora e mezza, dalle 18 alle 19.30 (quando va in onda la trasmissione di Radio2) la luce decorativa della Mole Antonelliana, di piazza Palazzo di Città (che si è aggiunta all’ultimo minuto) e, coinvolgendo i privati e la Prefettura, le luci delle facciate di tutti i palazzi di piazza Castello.

Anche alcune Circoscrizioni aderiscono all’iniziativa. La Circoscrizione 9 spegnerà le luci decorative del Museo dell'Automobile. Nella sede della Circoscrizione 5 di via Stradella 192 si spegnerà la Torre dell'Orologio, mentre alla Circoscrizione 3 finirà al buio la facciata del Centro civico in corso Peschiera angolo corso Racconigi.

Un gesto che non vuole essere soltanto un’adesione all’iniziativa di Caterpillar, ma anche un invito ai cittadini a partecipare attraverso una concreta e stabile trasformazione delle proprie abitudini quotidiane. Ogni piccolo apporto, sommato ai tanti piccoli apporti di ciascuno di noi, può fare la differenza in termini di spreco di risorse e di qualità dell’aria.
(mm)





Torino, 13 Febbraio 2008


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