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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


L'ALBANIA, UN'OPPORTUNITA' PER L'ITALIA

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La delegazione del Comune di Torino incontra a Tirana l’ambasciatore d’Italia, Saba D’Elia
Favorire gli scambi e le relazioni tra l’Italia e l’Albania, dal punto di vista culturale, economico e sociale. Questo è l’obiettivo della visita istituzionale del Comune di Torino a Tirana.

La delegazione torinese, guidata dal presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo e dall’assessore alla Promozione, cooperazione e relazioni internazionali Michele Dell’Utri, ha incontrato nella capitale albanese l’ambasciatore d’Italia, Saba D’Elia, in servizio dallo scorso 3 ottobre (dopo aver ricoperto incarichi di Primo Vice Console a Zurigo, Primo Segretario Commerciale a Berlino Est e Primo Consigliere a Mosca ed essere stato, dal giugno 2001 al dicembre 2004, Ambasciatore d’Italia a Sarajevo).

Un primo passo era già stato compiuto lo scorso 3 luglio a Torino, con la firma del “Memorandum di intenti” e dell’“Accordo di collaborazione” tra la Città di Tirana e quella di Torino, siglati dal Presidente del Consiglio comunale di Torino Beppe Castronovo e dal suo omologo di Tirana Sokol Dervishaj.

L’impegno, valido per tre anni, ma rinnovabile, ha posto le basi per una collaborazione e uno scambio di esperienze tra le due Amministrazioni in diversi campi: dalla gestione del traffico cittadino, dei rifiuti e dei problemi ambientali alle questioni di sicurezza urbana; dalla formazione del personale del corpo di Polizia Municipale al catasto e ai servizi assistenziali.

L’Ambasciatore ha ricordato come l’Italia sia già il Paese di riferimento per il governo albanese e il primo partner commerciale, con il 71% dell’import e il 28% dell’export. Tuttavia, l’amministrazione comunale di Tirana e il governo nazionale stanno compiendo ulteriori sforzi per incrementare la cooperazione economica tra i due Stati e incentivare gli investimenti in Albania.

Dopo la crisi finanziaria del 1997 che portò al collasso l’economia albanese, stanno ora ritornando gli imprenditori italiani, non più solo piccoli, ma anche medi e grandi. Favoriti da una legislazione locale che incentiva le joint ventures, snellisce le procedure burocratiche per l’apertura di nuove imprese e continua nella riduzione progressiva delle aliquote fiscali.

Parallelamente, continua la lotta alla corruzione e proseguono le riforme democratiche e sociali, per accelerare l’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea. “Il Paese – ha concluso l’ambasciatore D’Elia – si candida quindi a un ruolo sempre più di partenariato strategico per la nostra nazione. L’Albania da problema è diventata un’opportunità per l’Italia”.

A testimonianza di ciò, a inizio dicembre è atteso un incontro a Tirana tra il presidente del Consiglio Romano Prodi e il premier albanese Sali Berisha, alla presenza di noti imprenditori italiani.

“Il Comune di Torino” – ha affermato il presidente Castronovo – “è voluto venire a Tirana proprio per concretizzare gli accordi presi, mettendo a disposizione le proprie competenze e favorendo gli investimenti degli imprenditori torinesi e piemontesi in Albania”.

Nella foto: Da sinistra, l’assessore alla Promozione, cooperazione e relazioni internazionali Michele Dell’Utri, il presidente del Consiglio comunale di Torino Beppe Castronovo, e l’ambasciatore d’Italia Saba D’Elia.

Da Tirana, M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 16 Novembre 2007


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