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Nel mese di Ottobre 2007, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 126,2 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,3% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Ottobre 2006.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,6%): Il segno del capitolo si conferma positivo, ciò è dovuto principalmente alle diffuse variazioni che si registrano al suo interno.
In aumento troviamo le categorie del latte, formaggi e uova (+0,9%), degli ortaggi (+0,9%), della frutta (+0,8%), dello zucchero, confetture e cioccolata (+0,8%), del pane e cereali (+0,8%), degli olii e grassi (+0,6%) e delle carni (+0,5%).
In diminuzione troviamo le categorie dei pesci e prodotti ittici (-0,2%), degli altri prodotti alimentari (-0,2%), del caffè, tè e cacao(-0,2%) e delle acque minerali e bevande non alcoliche (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il capitolo presenta movimenti in aumento nelle categorie delle birre (+0,6%), dei liquori (+0,3%) e dei vini (+0,2%).
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Conferma di segno positivo per il seguente capitolo, determinato dalle variazioni in aumento registrate nelle categorie del vestiario (+0,2%), delle scarpe e altre calzature (+0,3%) e delle riparazioni calzature (+1,9%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,5%): Il capitolo rimane positivo a seguito degli aumenti registrati nella categoria dei combustibili liquidi (+0,7%) e della rilevazione trimestrale degli affitti, che ha portato variazioni sia nella categoria degli affitti reali delle abitazioni (+0,5%) che in quella degli altri servizi per l’abitazione (+2,0%). In aumento le tariffe dell’energia elettrica (+2,1%), rilevata direttamente dall’ISTAT.
Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): Si rilevano sostanziali variazioni in diminuzione nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (-0,8%), degli articoli tessili per la casa (-0,6%) e degli elettrodomestici (-0,4%), che determinano il segno negativo del capitolo nonostante gli aumenti riscontrati nelle categorie della cristalleria e vasellame (+0,4%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%) .
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,3%): Il segno del capitolo passa da invariato a negativo, per la diminuzione riscontrata nella categoria dei medicinali
(-0,7%). In leggero aumento la categoria degli altri prodotti farmaceutici (+0,1%).
Trasporti (+0,4%): Il capitolo assume segno positivo per effetto dei sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti stradali (+1,9%), dei carburanti e lubrificanti (+0,9%), dei trasporti aerei (+2,5%) e dell’acquisto automobile (+0,2%): quest’ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
In calo troviamo la categoria dei trasporti marittimi (-1,9%) rilevata direttamente dall’ISTAT.
Comunicazioni (-1,0%): Il capitolo conferma per il secondo mese consecutivo la variazione di segno negativo, a causa delle diminuzioni riscontrate nelle categorie delle apparecchiature e materiali per la telefonia (-2,2%) e dei sevizi telefonici (-0,8%) rilevate direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,2%): Il segno del capitolo è negativo per le diffuse diminuzioni riscontrate nelle categorie dei pacchetti vacanze tutto compreso (-2,6%), degli apparecchi per il trattamento dell’informazione (-0,3%) degli altri beni ricreativi (-0,2%) rilevate direttamente dall’ISTAT, degli apparecchi per la ricezione (-1,6%), dei servizi ricreativi (-0,9%), dei supporti per la registrazione (-0,3%), degli animali (-0,2%), degli articoli sportivi (-0,1%) e dei giornali e periodici (-0,3%): quest’ultima categoria rilevata direttamente dall’ISTAT.
In aumento troviamo le categorie dei fiori e piante (+0,8%), degli articoli di cartoleria (+0,6%). delle palestre e centri sportivi (+0,3%) e dei libri (+0,3%).
Istruzione (+0,3%): La positività del capitolo è determinata dall’aumento riscontrato nella categoria dell’istruzione universitaria (+1,4%) rilevata direttamente dall’ISTAT.
Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%): Il segno negativo del capitolo è determinato dalle diminuzioni che sono segnalate dalla rilevazione centralizzata ISTAT per la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-0,7% per camping ed agriturismo).
Altri beni e servizi (+0,4%): Le variazioni in aumento delle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,3%) , degli altri effetti personali (+0,5%), degli articoli per l’igiene personale (+0,4 %) e la lieve diminuzione della categoria degli altri servizi finanziari (-0,8%) portano in aumento il capitolo.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/ (g.str.)
Torino, 31 Ottobre 2007