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Inaugurati oggi 100 dei 170 orti urbani previsti dal progetto del nuovo parco dell’Arrivore: un parco ultimato nelle sue parti di verde pubblico, con alcuni interventi in corso che termineranno entro la prossima primavera 2008. Costo complessivo dei lavori, un milione di euro, 200mila per gli orti. I nuovi orti urbani erano da tempo attesi: fin dal 1994 si era avanzata l’ipotesi di realizzarli e da allora la Circoscrizione 6 si batteva per vederli nascere.
Il cantiere che si chiude oggi è stato aperto nel gennaio scorso. La presenza degli orti nel parco che si affaccia sul torrente Stura tra strada dell’Arrivore, via Botticelli e strada Settimo è non soltanto una priorità sociale più volte segnalata dalla Circoscrizione ma anche una componente importante del presidio del territorio, uno strumento necessario per non abbandonare un’area che altrimenti può diventare sede di attività illegali.
Un altro intervento concluso è la rinaturalizzazione di un tratto di sponda vicino agli orti con la creazione di una zona umida che sta diventando un’oasi faunistica.
Il Parco dell’Arrivore, infatti, come tutto il territorio intorno alle due confluenze del Po con la Stura e con la Dora Riparia, fa parte del Sistema Regionale delle Aree protette, e in particolare dell’Area Attrezzata della Colletta.
In questi giorni si è aperto il cantiere per un’area giochi i grandi dimensioni, circa 7mila metri quadrati, nata da un progetto partecipato realizzato con le scuole del quartiere. Entro fine anno saranno invece pronti i restanti 70 orti ancora in costruzione, e un’area pic-nic posta tra la zona umida e gli orti.
(mm)
Torino, 5 Ottobre 2007