Spedisci via mail
La storica fabbrica delle Pastiglie Leone in corso Regina Margherita 242 continuerà a rimanere parte del patrimonio culturale e architettonico della Città.
E’ stata infatti approvata oggi dal Consiglio comunale di Torino una variante parziale al P.R.G., per salvaguardare l’immobile liberty, che ospitò la produzione delle famose pastiglie colorate dal 1934 (anno in cui la famiglia Monero rilevò lo storico marchio, fondato nel 1857 da Luigi Leone ad Alba) sino a pochi mesi fa, quando gli stabilimenti vennero trasferiti nell’attuale sede di Collegno, in via Italia 46.
Il Comune, avvalendosi della consulenza del Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino, ha condiviso il parere espresso dalla Provincia di Torino, che ha riconosciuto il fronte dell’ex stabilimento su corso Regina Margherita e parte del fabbricato in via Vicenza “edifici caratterizzanti il tessuto storico”.
Per tutelare il valore storico dell’immobile la Sala Rossa, nella seduta odierna, ha quindi approvato una variante al Piano Regolatore Generale, che include però, su suggerimento della Provincia di Torino, non solo la facciata, ma l’intero complesso della fabbrica, uno degli ultimi esempi di architettura del primo Novecento, tra gli “edifici di valore documentario”.
La palazzina liberty diventerà sede di rappresentanza della società Pastiglie Leone, lo storico capannone industriale verrà conservato e trasformato in due piani di loft, mentre il resto della superficie verrà riconvertito ad edilizia residenziale (il 10% per edilizia convenzionata), per un totale di una trentina di alloggi, con 65 posti auto.
Su 41 consiglieri presenti, 33 hanno votato favorevolmente, 8 si sono astenuti.
M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 17 Settembre 2007