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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


8 BORSE DI STUDIO DA TORINO PER STUDENTI DELLA LIBERIA

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Il Sindaco, oggi pomeriggio, ha ricevuto a Palazzo Civico la Presidente della Liberia, Ellen Johnson-Sirleaf, in visita in questi giorni a Torino.
Successivamente la Presidente ha incontrato i vertici dell’Università e del Politecnico di Torino e degli Istituti di Alta formazione legati all’Onu.
“Per favorire le relazioni con la Liberia nel settore dell’Alta formazione – ha dichiarato l’Assessore alla Cooperazione internazionale, Michele Dell’Utri, in margine all’incontro – la Città di Torino mette a disposizione 3 borse di studio per l’Anno accademico 2007/08 per studenti della Liberia. La prima è indirizzata al Master universitario in Gestione dello sviluppo, organizzato dal Centro di Formazione dell’Organizzazione del Lavoro, la seconda è rivolta alla Scuola Internazionale dell’Acqua- Hydroaid, e la terza è messa a disposizione per la frequenza al Master in Peacekeeping Management dell’Università“.
La Città di Torino da tempo ha attivato una serie di programmi e interventi che testimoniano la particolare sensibilità verso i problemi della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo.
Il Settore Cooperazione Internazionale e Pace è membro di reti nazionali e internazionali, stipulando accordi di cooperazione e favorendo scambi culturali.
L’attività di cooperazione di Torino supporta programmi di Alta Formazione. Tra questi ultimi sono da segnalare i Master universitari Management of Development del Centro Internazionale di Formazione dell’O.I.L. e il Master in Peacekeeping Management della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. La Città aderisce all’Associazione Scuola Internazionale dell'Acqua per lo sviluppo (Hydroaid) costituita per contribuire alla soluzione dei problemi legati all'approvvigionamento e alla gestione delle risorse idriche attraverso la formazione di tecnici-manager provenienti da Paesi emergenti e in via di sviluppo.
Inoltre, la Città finanzia il Master in Piani e progetti per le città del terzo mondo, organizzato dal Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente (CO.R.E.P.) e dal Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico di Torino. “Sono circa 100 gli studenti provenienti da diversi paesi dell’Africa – sottolinea il Rettore del Politecnico, Francesco Profumo - Al momento fra questi non si contano ancora studenti liberiani, pertanto il Politecnico di Torino offrirà 5 borse di studio per gli studenti liberiani che per l’anno accademico 2008/2009 si vorranno iscrivere a corsi di laurea triennale nei settori dell’Ingegneria Civile (Indirizzo Risorse Idriche) e Ingegneria Energetica. Un’iniziativa che pone le basi per creare un ponte di collaborazione tra Università e le strutture di ricerca liberiane”.
Per i progetti nel settore delle public utilities, la Città si avvale della professionalità di AMIAT a Campo Grande (Brasile) e a Ouagadougou (Burkina Faso), di SMAT a Quetzaltenango (Guatemala) e di GTT a Cordoba (Argentina), Kragujevac (Serbia) e a Ouagadougou (Burkina Faso).
In Africa la Città di Torino ha lavorato in sinergia con le Ong, le associazioni, le Università e le amministrazioni locali dell’area sub sahariana (Burkina Faso, Capo Verde, Senegal) avviando accordi e programmi di cooperazione con le Città di Ouagadougou, Praia e Louga.
Tra i problemi affrontati vi è la gestione dei rifiuti con il progetto “Da rifiuto a risorsa”, co-finanziato dalla Regione Piemonte, che coinvolge città senegalesi, burkinabé e piemontesi, studenti e docenti delle scuole superiori e dell’Università, associazioni ambientaliste, operatori sociali, artigiani “diversamente abili”, cittadini.
Sotto l’aspetto della cooperazione culturale è stato istituito a Ouagadougou un premio nel quadro del Fespaco, il principale festival cinematografico africano. Nella stessa città sono stati anche attivati progetti per la conservazione e lo sviluppo del verde pubblico, con un corso di formazione per tecnici del Parco urbano Bangr Waegoo e la consegna di attrezzature per la gestione delle aree verdi.
Infine, è recente l’esperienza in nuovi settori quali lo sviluppo del turismo responsabile in Senegal, nella regione di Louga, che coniuga interessi di tutela e sviluppo ambientale e turistico a temi connessi alla valorizzazione della tradizione agricola locale.

MC

Torino, 31 Agosto 2007


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