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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


IL SINDACO E L’ASSESSORE BORGOGNO SULL’ORDINANZA “LAVAVETRI”

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A seguito dell’ordinanza del Comune di Firenze sui ”lavavetri” ed al dibattito che su questa si è aperto sugli organi d’informazione e fra le forze politiche, il Sindaco Chiamparino e l’Assessore Borgogno hanno dichiarato:

“L’attenzione dell’amministrazione comunale torinese si è sempre concentrata su quei fenomeni e su quelle attività che per il loro carattere molesto, aggressivo ed estorsivo determinano rischi per la sicurezza dei cittadini: queste attività nella nostra città riguardano più che i lavavetri il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, la cui presenza è spesso e soprattutto nelle zone limitrofe ad ospedali, case di cura e cimiteri, fonte di preoccupazione e pericolo per gli automobilisti”.

“In quest’ambito l’attività della Polizia Municipale è stata continua ed intensa ed ha consentito di individuare e colpire, con gli strumenti normativi e regolamentari in vigore, i responsabili: ciò nonostante l’amministrazione comunale sta compiendo le necessarie valutazioni normative ed operative per adottare con una specifica ordinanza nuovi strumenti in grado di contrastare ulteriormente l’attività dei parcheggiatori abusivi con particolare riguardo agli atti molesti, aggressivi o decisamente estorsivi compiuti nei confronti degli automobilisti”.

“Accanto a ciò, come più volte dichiarato, è intenzione dell’amministrazione comunale avviare una più ampia revisione dei regolamenti comunali di polizia urbana per quanto riguarda il complesso delle attività irregolari, poiché lo strumento dell’ordinanza ha in se il limite della sua scadenza temporale definita. Inoltre è utile ed opportuno che su questioni che riguardano la vita quotidiana della nostra città vi possa essere una discussione ampia e non episodica che coinvolga tutto il Consiglio Comunale”.

“E’ in ogni caso auspicabile che su queste materie sia al più presto definito un nuovo quadro normativo nazionale, che renda omogenea e quindi certa la risposta nei confronti dei fenomeni di disordine urbano introducendo anche nuove sanzioni di carattere “riparativo”, alternative alla pena detentiva, per le infrazioni meno gravi”. (e.v.)

Torino, 29 Agosto 2007


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