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Aumentano i lettori (e non) che si servono delle biblioteche civiche. I passaggi (anno 2006) nella Centrale di via Cittadella e in quelle di zona sono stati 1.193.542 (nel 2001 erano 1.096.540) i prestiti sono passati, sempre in riferimento a 5 anni fa, da 551.530 a 748.516.
Un netto incremento si è registrato con quanti si sono collegati a internet (da 38.280 a 65.228) mentre 473.000 persone si sono rivolte al punto informativo (nel 2001 erano state 393.710).
I dati sono stati presentati questa mattina in commissione Cultura (presieduta da Gavino Olmeo) da Paolo Messina, direttore del sistema bibliotecario della città.
Sale quindi la voglia di recarsi in biblioteca a consultare o prendere in prestito un libro. Ma questi luoghi sacri della cultura significano anche postazioni internet, sale video, incontri, dibattiti e occasioni per relazionarsi e dialogare con gli altri.
La città ha un sistema ramificato di biblioteche, una Centrale, 14 di zona, 2 punti prestito. Poi, due servizi che si trovano nel carcere Vallette e nel minorile Ferrante Aporti, la bibliotechina dell’ospedale San Giovanni Bosco, l’Ufficio stranieri e lo sportello famiglia della Circoscrizione 2.
Sono intervenuti nella discussione le consigliere Levi-Montalcini e Silvestrini.
(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Gennaio 2007