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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


OGGI LA GIUNTA COMUNALE HA DELIBERATO L’AUTORIZZAZIONE AL MONUMENTO IN RICORDO DI GIGI MERONI "FARFALLA GRANATA"

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Gigi Meroni, quella farfalla granata che tanto faceva impazzire i difensori avversari, avrà finalmente il suo monumento. Un cippo alla sua memoria sarà collocato sulla banchina in corso Re Umberto all’altezza del numero 46, là dove tragicamente morì il funambolico giocatore del Torino, investito da un auto il 15 ottobre 1967.

La delibera dell’autorizzazione alla posa del monumento è arrivata questa mattina dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alla Toponomastica Beppe Borgogno che ha dichiarato in proposito: “Era un lottatore, l'artista del gol impossibile, ma anche quello che faceva segnare i suoi compagni. Gigi Meroni è stato lo specchio di un epoca interpretandone i cambiamenti, facendo sognare tante generazioni compresa la mia. Quasi 40 anni sono passati dal tragico evento e per tutti questi anni in corso Re Umberto i tifosi e non del Toro hanno sempre deposto accanto alla sua fotografia molti fiori. Era giusto ricordare il “Campione” in maniera più degna”.

Il monumento a Gigi Meroni consisterà in un blocco di granito rosso grezzo dove sarà raffigurato un campo di calcio, in granito rosso lucido, e un pallone in bronzo di 20 centimetri. Ci sarà anche lo spazio per la fotografia in vetro-ceramica del campione granata, che è poi la stessa immagine che attualmente è deposta all’altezza del luogo dell’incidente. Sotto il ritratto del calciatore, che più di tutti era visto anche come un icona dell’epoca beat del mondo del calcio italiano, ci sarà una targa commemorativa in marmo bianco con una scritta incisa in colore granata: “Gigi Meroni, stella del calcio granata e nazionale”.

Nato a Como nel 1943 e morto a Torino nel 1967, Gigi (Luigi ) Meroni iniziò giovanissimo la sua carriera calcistica nel Como, in un campetto dell’oratorio di San Bartolomeo. Nel 1962, a soli 19 anni, debutterà in serie A nel Genoa dove emergerà il suo carattere agonistico. Nel 1964 il trasferimento nel Torino di Orfeo Pianelli con la squadra allenata da Nereo Rocco, Diventerà subito l’idolo della Curva.

L’inaugurazione si svolgerà, dopo che la data sarà concordata con i familiari, presumibilmente nel mese di ottobre . (G.Str.)

Torino, 7 Agosto 2007


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