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E’ stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale il progetto definitivo del Parco Dora, uno tra gli interventi più qualificanti del piano regolatore. Si tratta di un'area, la Spina 3, ricompresa nel più grande ambito di trasformazione della città, un luogo in passato totalmente destinato a insediamenti industriali, ora in disuso.
Il territorio oggetto della delibera è quello occupato un tempo dalle Ferriere Fiat (stabilimenti Valdocco, Vitali e Ingest) e dagli stabilimenti Michelin, Savigliano e Paracchi, collocato lungo la Dora Riparia, delimitato a Nord da via Verolengo, a Est dalla ferrovia Torino-Milano, a Ovest da corso Potenza e a Sud da corso Umbria. In quest’area, che si estende su un territorio di circa 1 milione di metri quadrati, si prevede oltre alla realizzazione di nuovi insediamenti, una zona centrale destinata a parco che si estende ai due lati della Dora Riparia, la cui estensione è di circa 450 mila metri quadrati. Nell’insieme, si tratta di un intervento caratterizzato da un profilo di eccellenza dal punto di vista urbanistico e ambientale, che si inquadra in un disegno generale di valorizzazione della risorsa fluviale in ambito urbano.
La spesa complessiva dei lavori, che saranno effettuati in 5 lotti, ammonta a circa 41 milioni 700 mila euro. I lavori del primo lotto, per cui saranno spesi 7 milioni di euro, partiranno nel 2008, nell’area cosiddetta Michelin e a interventi ultimati i torinesi potranno disporre di un grande polmone verde attrezzato anche per le famiglie.
“Tra gli elementi di maggiore interesse – spiegano Mario Viano e Roberto Tricarico, assessori firmatari la delibera - c'è certamente la valorizzazione della torre di raffreddamento, un tempo utilizzata dalla Michelin nel ciclo di produzione dei pneumatici, e che sarà visitabile, così come il recupero di altri elementi di archeologia industriale. Inoltre - proseguono gli assessori - ai fini di una più ampia frequentazione del parco e di un maggiore presidio sociale del territorio, è prevista la realizzazione di una spiaggia verde, l’installazione di alcune strutture permanenti, quali chioschi con i necessari servizi igienici, le docce, locali di rimessaggio per biciclette, sdraio e ombrelloni, area pic-nic, attrezzature per lo sport libero”.
I percorsi pedonali del parco saranno evidenziati con una apposita segnaletica che ne metterà in risalto caratteristiche e lunghezza, in modo tale da presentarsi come luoghi ideali per il walking, sport nato del Nord Europa che tanto successo sta riscuotendo nel nostro Paese.
(gf)
Torino, 31 Luglio 2007