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“Il TSO (Trattamento sanitario obbligatorio) viene applicato secondo le procedure previste dalla legge, a tutela della persona”.
E’ quanto ha detto l’assessore ai Servizi sociali Marco Borgione, intervenendo questa mattina alla riunione della IV Commissione, presieduta da Maria Teresa Silvestrini.
L’assessore, facendo riferimento alle dichiarazioni apparse su alcuni organi di stampa, da parte del Coordinamento dei diritti umani, ha sottolineato come alla Città non siano mai stati segnalati casi per i quali sia stata violata la normativa sul TSO ed ha richiesto alle associazioni di portare a conoscenza eventuali situazioni di irregolarità. Borgione ha poi aggiunto che da gennaio a tutto giugno 2007i T.S.O. sono stati 272, compresi i prolungamenti.
Erano presenti all’incontro i rappresentanti delle ASL torinesi e medici degli ospedali “Giovanni Bosco”, “Mauriziano” e “Molinette” che hanno evidenziato come il TSO rappresenti non una privazione della libertà, ma uno strumento per assicurare l’incolumità delle persone.
La presidente della Commissione ha stigmatizzato la comunicazione mediatica su questo tema, che rischia di creare allarmismo. Incontri come quello di oggi, invece, consentono approfondimenti del problema.
Concludendo l’incontro, Maria Teresa Silvestrini ha sottolineato il ruolo di mediazione svolto dai servizi sociali della Città, tra cittadini e soggetti fragili, spesso percepiti come elemento di disturbo.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 26 Luglio 2007