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Nelle ultime settimane gli agenti del Nucleo Nomadi e della sezione Mirafiori Sud della Polizia Municipale sono frequentemente intervenuti in strada del Portone, dove da tempo erano accampati oltre 350 nomadi in condizioni igieniche e sanitarie critiche: con una paziente opera di convincimento li hanno indotti ad abbandonare l'area, che sarà a breve interessata da lavori di sistemazione della viabilità.
Da stamani l’area è completamente libera, e l’AMIAT ha già provveduto a smaltire i rifiuti ed a bonificare la zona che sarà recintata per scoraggiare eventuali nuovi insediamenti.
Congratulandosi con la Polizia Municipale per i risultati raggiunti e per la scelta di non ricorrere ad azioni di forza l’Assessore Borgogno ha commentato: “Proprio la vicenda di strada del Portone, nella quale alle tradizionali abitudini del nomadismo si sono associati nuovi fenomeni di insediamento stanziale in condizioni di estrema precarietà igienica e sanitaria, dimostra come sia necessario da parte di tutte le istituzioni un aggiornamento significativo nelle politiche sul nomadismo che interessi e coinvolga anche gli altri comuni dell'area torinese”.
“Occorrono infatti”, ha concluso Borgogno, “politiche che affrontino la complessità del fenomeno con azioni di controllo del territorio e contemporaneamente di integrazione, partendo dall'analisi accurata di una realtà che negli anni ha profondamente cambiato natura e fisionomia e che, anche per questa ragione, non si può circoscrivere ai singoli comuni ma ha bisogno di un lavoro coordinato almeno a livello di area metropolitana”. (e.v.)
Torino, 25 Luglio 2007