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La Giunta comunale nell’ultima seduta, su proposta dell’Assessore alla Cooperazione internazionale Michele Dell’Utri, ha approvato l’adesione all’Associazione "Scuola Internazionale dell'Acqua per lo Sviluppo - HYDROAID”. L'Associazione persegue esclusivamente finalità non lucrative di solidarietà ed assistenza nel campo della formazione e di attività connesse all’ambito idrico. (delib. n. 04523/113)
La gestione moderna ed efficace delle risorse idriche rappresenta una delle principali condizioni di sviluppo per decine di Paesi nel mondo. La cronica scarsità di acqua costituisce il principale ostacolo per qualsiasi forma di progresso ed è causa di tensioni fra le popolazioni. Attualmente, la domanda di acqua cresce ad un ritmo doppio rispetto a quello di aumento della popolazione, con evidenti ripercussioni sull'intera economia mondiale.
L'attività principale di Hydroaid è diretta all'organizzazione di corsi teorico-pratici gratuiti di formazione sulla creazione e gestione di infrastrutture e servizi idrici, (acqua potabile, fognatura, trattamento acque reflue e loro eventuale riutilizzo) con relativo traìning. Questi corsi sono destinati a tecnici-manager dei paesi più poveri e che maggiormente soffrono di gravi carenze idriche.
I corsi si svolgono presso l’International Training Centre di Torino dell'ILO con il supporto didattico dell’Università, Politecnico, Scuola di Amministrazione Aziendale e da primarie aziende locali di servizi idrici.
In questi anni l’Associazione ha riscosso importanti riconoscimenti, esemplificativo è l’interesse dimostrato dal Governo Brasiliano che, a seguito dell’incontro avvenuto nel 2003 tra il Presidente del Brasile e il Sindaco della Città di Torino, ha sostenuto la realizzazione di Hydroaid in Brasile. Questo progetto si è sviluppato grazie allo studio di fattibilità commissionato proprio dalla Città di Torino nel 2003.
All’Associazione Hydroaid hanno già aderito il Ministero degli Affari Esteri, l’Università e il Politecnico, SMAT, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, le fondazioni bancarie torinesi, la Camera di Commercio e il CSI Piemonte.
La delibera approvata dalla Giunta dovrà comunque essere discussa e votata dal Consiglio comunale in una delle prossime sedute.
MC
Torino, 12 Luglio 2007