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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


PARTE IL "1° PIANO REGOLATORE DELLA CITTA" CHE PONE AL CENTRO LA SALUTE ED IL BENESSERE DEI CITTADINI

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Oggi alla Gam dal sindaco Sergio Chiamparino e dall'assessore ai servizi sociali Marco Borgione, presentano il "Piano Regolatore Sociale della Città di Torino", strumento democratico e partecipativo per mettere ordine ed organizzare al meglio i diversi comparti dell'amministrazone comunale, ma anche delle altre istituzioni, delle organizzazioni private e del terzo settore che si occupano del sociale.
Con l'adesione al network "Città Sane O.M.S" la Città ha infatti posto al centro delle sue priorità la salute ed il benessere della comunità cittadina, intesa non come salute in senso stretto, ma come bene primario capace di generare influenze decisive sulla coesione sociale, sulla sicurezza e sulla qualità della vita, prerequisiti essenziali per generare sviluppo sociale, economico e personale.
Per stare al passo con la globalizzazione che impone cambiamenti economici rapidi che generino la qualità dei servizi, quale fattore vincente, è però necessario integrare la trasformazione economica con lo sviluppo sociale.
La delega per dar corso al processo di costruzione del Piano è stato affidato dalla Giunta e dal Consiglio comunale all'assessore alla famiglia, salute e poltiche sociali Marco Borgione.
L'inquadramento metodologico del lavoro è stato affidato a Torino Internazionale e al Servizio epidemiologico della Regione (Sepi).
Consapevoli che i processi partecipativi richiedono mezzi economici e modalità di lavoro predefinite, ma tanto flessibili da poter accogliere eventuali correzioni, è stata avviata la fase operativa del Piano Regolatore sociale che ha individuato gli assessori che avranno la titolarità dei tavoli centrali ed il compito di guidare il lavoro ed individuare le aree strategiche di integrazione tra politiche ed interventi.
Ogni tavolo, secondo una tempistica concordata, includerà i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni esterne di sei ambiti di intervento, corrispondenti ad altrettanti gruppi di cittadini, a ciuscuno dei quali è stato, appunto, attribuito un titolare: adulti (vicesindaco Tom Dealessandri), anziani (assessore Marco Borgione), bambini ( assessore Luigi Saragnese), disabili( assessore Marco Borgione), giovani (assessore Marta Levi), immigrati, (assessore Ilda Curti),.
Al di là della titolarità dei tavoli, il coinvolgmento tecnico e politico riguarderà trasversalmente tutti gli assessori e le divisioni che operano negli ambiti identificati dal Piano.
A livello decentrato la titolarità dei tavoli viene attribuita ai Presidenti di Circoscrizione.
Ai tavoli circoscrizionali sono attribuiti due compiti: la costruzione del "profilo di salute e benessere" della comunità locale e la ricognizione delle attività svolte sul territorio circoscrizionale.
Riferimento territoriale per la costruzione del "profilo di salute" sarà il Distretto sanitaro che opera nella Circoscrizione che coinvolgerà i rappresentanti tecnici della Circoscrizione ed i referenti che le Direzioni delle A.S.L indicheranno.
Al servizio delle Divisioni coinvolte dai tavoli centrali e decentrati ci saranno dei gruppi di accompagnamento che dovranno fornire la strumentazione tecnica necessaria all'avvio dei lavori, raccogliere le elaborazioni intermedie dei tavoli per garantirne la condivisione e, verificata la congruità della richiesta, soddisfare eventuali bisogni informativi.
I collegamenti tra il livello centrale ed il livello decentrato è garantito, oltre che dal gruppo di accopmpagnamento, dalla presenza di alcuni rappresentanti delle Circoscrizioni ai tavoli centrali.

PC

Torino, 11 Luglio 2007


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