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I dipendenti del Comune che hanno aderito al “Progetto Cefalee” hanno superato le mille unità, utilizzando la possibilità di iscriversi “on line” sul sito Internet appositamente predisposto dopo aver ricevuto le relative comunicazioni insieme alla busta paga del mese di maggio.
Il progetto riprende ed estende una sperimentazione di sei mesi avviata nel 2005, che ha avuto risultati di rilievo: i dolori alla testa, al collo ed alle spalle sono stati a iter concluso decisamente più bassi e rispetto alla situazione iniziale la frequenza del dolore, in termini di giorni al mese, è diminuita di circa il 40%. Contemporaneamente l’assunzione di farmaci antidolore è scesa di circa il 50%.
La scelta di prevenire e curare il mal di testa ed i dolori cervicali sul posto di lavoro, avviata attraverso un protocollo di intesa sottoscritto da Comune, Università ed azienda ospedaliera Molinette con il sostegno della Compagnia di San Paolo, non ha precedenti in Italia e nel contesto internazionale: punto di riferimento ne è la Sezione Cefalee e Dolore Facciale del Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università, che opera alle Molinette sotto la direzione del professor Franco Mongini e la cui equipe ha promosso e gestito sia l’attuale progetto che la precedente sperimentazione. Nei prossimi mesi, visti i risultati positivi del passato e la frequenza statistica del dolore, ci si aspetta che il numero di dipendenti comunali che vi aderiranno diventi ancora più significativo di quello attuale.
Secondo le stime disponibili le persone che soffrono di questi disturbi in Italia sono tra gli 8 ed i 9 milioni, ed ogni anno vengono spesi in farmaci analgesici circa 57 milioni di euro con una perdita di circa 25 milioni di giornate lavorative. (e.v.)
Torino, 29 Giugno 2007