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Sono stati varati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Marco Borgione, i progetti della Città finalizzati al miglior inserimento dell’immigrato nel contesto sociale e quelli che comprendono attività di sostegno a favore delle persone in stato di indigenza e delle fasce sociali più deboli, che concorrono al bando per la ripartizione dei fondi messi a disposizione del ministero dell’Interno -Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione - attraverso il Fondo Riserva Lire United Nations, Relief and Rehabilitation Administration (UNRRA).
Si tratta di dodici piani, che segnalano la difficoltà della Città nell’affrontare i complessi problemi sociali di cui è investita, per un importo complessivo di euro 4.176.433,64 a fronte dei cinque milioni stanziati dal ministero con il Fondo UNRRA .
Nello specifico il provvedimento riguarda un insieme di progetti tra di loro indipendenti, ma che rappresentano parti di uno stesso indirizzo di politica sociale. A partire dal potenziamento dei servizi di accoglienza per i nuovi cittadini, si tende a realizzare un inserimento “pieno” in tutte le occasioni di partecipazione civile e culturale.
E’ una progettualità diretta all’inserimento dell’individuo nella vita sociale attraverso il lavoro, la scuola, la salute, l’abitazione, iniziative per la socializzazione.
Tra i tanti interventi previsti, ci sono le misure a favore di minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo, l’accoglienza residenziale con il progetto YAS (appartamento d’autonomia per extracomunitari con permesso di soggiorno), il potenziamento dei servizi di accoglienza e integrazione di stranieri con particolare attenzione ai rifugiati. E ancora gli interventi per l’emergenza freddo alla Pellerina e alla Colletta e per l’emergenza umanitaria a Basse di Stura. (ma.co.)
Torino, 26 Giugno 2007