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“Il sindaco prenderà alcuni giorni di tempo per riflettere e per ricomporre le condizioni perché si possa rilanciare il Torino Film Festival”.
E’ quanto ha comunicato questa mattina l’assessore per le Risorse culturali, Fiorenzo Alfieri, riferendo alla V Commissione Cultura, presieduta da Gavino Olmeo, in merito alla vicenda che aveva portato dapprima alla nomina di Nanni Moretti alla presidenza del Torino Film Festival e, successivamente, alla sua rinuncia.
L’assessore Alfieri, ripercorrendo la storia del Festival del cinema sotto la Mole ha sottolineato come la politica sia sempre intervenuta “per assicurare le condizioni necessarie a una buona organizzazione di uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi di Torino”.
Al termine dell’edizione 2006 gli assessori alla Cultura di Comune, Provincia e Regione invitarono i direttori uscenti Alberto Turigliatto e Giulia D’Agnolo Vallan ad esaminare, con i direttori precedenti, Alberto Barbera e Stefano Della Casa, le criticità emerse che richiedevano una revisione della formula adottata fino a quel momento.
A seguito della mancata accettazione da parte dell’Associazione Cinema Giovani, presieduta da Gianni Rondolino, degli indirizzi proposti dai tre enti, Comune Provincia e Regione affidarono al Museo del Cinema la programmazione del Festival cinematografico di Torino 2007 e l’individuazione del direttore, fino a quel momento scelto in condivisione fra Museo e Associazione.
Il 27 dicembre scorso il Museo del Cinema nominò direttore artistico del festival cinematografico torinese Nanni Moretti che, come noto, a seguito delle polemiche scaturite, ha rinunciato all’incarico, rinuncia che provocò le dimissioni del direttore del Museo Cinema, Alberto Barbera.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Luca Cassiani, Marco Grimaldi Salvatore Gandolfo e Piera Levi-Montalcini (L’Ulivo), Ennio Galasso e Roberto Ravello (AN), Maria Teresa Silvestrini (PRC), Mario Carossa (Lega Nord).
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 9 Gennaio 2007