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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


STRADE COLLINARI PERCORRIBILI

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Vie tutte percorribili in città e in collina dopo il lavoro di tecnici comunali, vigili urbani e personale della protezione civile che, dalla notte scorsa e per tutta la giornata di oggi, sono stati impegnati a sgomberare le strade da fango e detriti.
Nel pomeriggio, al termine di un sopralluogo compiuto compiuto dai tecnici del Comune di Torino, l’ingegner Gianbattista Quirico, direttore generale dei Servizi tecnici della Città, ha comunicato all’assessore al Verde pubblico, Roberto Tricarico, e al presidente della Circoscrizione 7, Piero Ramasso, il ripristino della circolazione viaria, ma ha confermato anche il forte disagio che a tutt’oggi permane per alcune famiglie di strada Cartman, che hanno dovuto abbandonare in via precauzionale la propria abitazione e trovare ospitalità presso parenti e, nel caso di una famiglia, in albergo a spese della Città. I nuclei familiari potranno a rientrare nelle loro case appena completate le verifiche sulle costruzioni. Allagamenti verificatisi in altre abitazioni e in esercizi commerciali della parte collinare e precollinare, non hanno provocato danni tali da richiedere l’allontanamento dei residenti.
Rispetto agli edifici, più gravi i problemi che hanno interessato l’ambiente e le infrastrutture viarie. Stimati in 300mila euro i danni alle alberate, mentre si stanno quantificando quelli subiti dalla pavimentazione stradale e dagli impianti di illuminazione e semaforici. Conclusi i primi interventi, saranno effettuate analisi e verifiche sui movimenti franosi e ripuliti i rii collinari nell’area delle strade Cartman e Mongreno.
Circa il nesso di causalità tra gli interventi di riqualificazione e ripristino dei sentieri collinari e i danni provocati dall’eccezionale pioggia abbattutasi ieri in città, l’ingegner Quirico rassicura ed esclude categoricamente l’esistenza di una relazione tra i due fatti. “Anzi – sottolinea il direttore dei servizi tecnici – i sentieri si sono rivelati una barriera naturale per le frane che si sono innescate a monte di essi. Occorre ricordare – aggiunge l’ingegner Quirico – che i progetti nella parte collinare sono stati tutti realizzati in coerenza con quanto previsto del Piano di assetto idrogeologico approvato dalla Città”. (mge)

Torino, 21 Giugno 2007


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