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L’Archivio storico comunale - a partire dal 22 giugno nella sala esposizioni di via Barbaroux 32 - farà rivivere attraverso la mostra Pubbliche allegrezze alcuni momenti di festa e gioia collettive che contagiavano tutta la società, dai nobili ai borghesi, al vasto popolo dei nullatenenti in occasione delle feste legate ai matrimoni tra sposi di sangue blu e agli anniversari dei membri delle casate reali.
L’esposizione è organizzata cronologicamente. Parte dalla seconda metà del Cinquecento, quando Torino assume il ruolo di capitale del Ducato di Savoia, e diventa così anche il palcoscenico delle feste organizzate per celebrare i momenti più importanti della famiglia regnante e dello stato, e giunge fino alle feste per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II nel 1842.
“L’aspetto più curioso su cui si è voluto porre l’accento - sottolinea la dottoressa Luciana Manzo, curatrice della mostra - è costituito dal resoconto dettagliato delle feste e degli apparati per le nozze principesche. In questi opuscoletti, redatti da cronisti spesso anonimi, le principesse spose sono seguite dal momento delle nozze celebrate per procura nel paese natio all’incontro con lo sposo che le accoglieva ai confini del suo stato, proseguendo con le feste nella capitale, dove – spiega la Manzo - momenti riservati all’aristocrazia si alternavano alle occasioni create per aumentare tra il popolo l’affetto e la stima per la dinastia, come le “mostruose” (nel senso di spettacolari) illuminazioni degli edifici più importanti e i “fuochi di gioia”, ossia i fuochi d’artificio. Era, insomma, il racconto di una bella favola che, come ancora oggi le cronache rosa, affascinava e faceva sognare la gente”.
La mostra Pubbliche allegrezze, allestita nella sala esposizioni al piano terreno di via Barbaroux 32, sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 22 giugno al 31 ottobre (con orario 8.30 – 16.30 nelle giornate di lunedì, mercoledì e giovedì). Il catalogo è in vendita a 3 euro. Altre informazioni sono disponibili on line all’indirizzo www.comune.torino.it/archiviostorico/ oppure telefonando al numero 011.4431811. (ma.co.)
Torino, 20 Giugno 2007