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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2007


PROTOCOLLO DI INTESA PER LA RICLASSIFICAZIONE CATASTALE

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Con la deliberazione 2007/3938/67 la Giunta Comunale ha approvato oggi uno schema di protocollo di intesa tra il Comune e l’Agenzia del Territorio, che consentirà di procedere a verifiche e controlli riguardanti la correttezza delle classificazioni catastali di edifici ed abitazioni.

Con il protocollo sarà avviata la revisione dei “classamenti” in situazioni nelle quali esistono fabbricati con rendite catastali non aggiornate rispetto ad altre situazioni simili. L’attenzione prioritariamente andrà ad edifici con abitazioni attualmente in categoria A4 ed A5, corrispondenti alle vecchie case popolari e di ringhiera, che oggi si trovano spesso in condizioni completamente diverse da quelle originarie sia per interventi di ristrutturazione che per lo sviluppo della città che ha “portato” in centro rioni e quartieri un tempo periferici, con riqualificazioni ambientali e maggiore dotazione di servizi.

L’analisi del fabbricato, effettuata con la documentazione disponibile (fotografie, planimetrie, numero di alloggi, microzona, anno di costruzione), determinerà la corretta categoria da attribuire all’edificio che di norma sarà A3 o A2 (case di civile abitazione nella media delle abitazioni della città). Sarà anche valutata la classe da attribuire alle singole abitazioni, sulla base del piano, dei locali e delle dimensioni. La modifica della classe comporterà l’aggiornamento della rendita catastale sulla quale si applicano le aliquote IRPEF ed ICI.

I controlli riguarderanno ovviamente chi abbia proceduto a lavori di ristrutturazione e miglioramento senza fare le prescritte denunce dei lavori svolti al Comune ed all’Agenzia del Territorio: in questo caso la nuova classe sarà applicata da quando sono state effettuate le modifiche e sarà dovuto il pagamento della differenza da quella data, con le eventuali sanzioni.

Il lavoro congiunto tra Comune ed Agenzia del Territorio inizierà nei prossimi giorni, con la verifica delle condizioni di sessanta isolati con circa 1500 alloggi entro novembre, mese nel quale l’ex catasto dovrebbe essere definitivamente decentrato ai Comuni come prevede la legge con prevedibile accelerazione delle verifiche. I quartieri individuati in questa prima tranche delle circa 60.000 abitazioni da sottoporre a verifica sono il centro, la Crocetta, Cit Turin e San Donato. (e.v.)

Torino, 19 Giugno 2007


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