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All'interno dell'edificio di viale dei Pioppi, 43, in un'ala della scuola elementare Ambrosini, troverà ospitalità nei prossimi anni la biblioteca civica della Falchera. L'attuale struttura in piazza Astengo, è dal 1976 un punto di riferimento per i lettori, assai frequentato. Dispone di circa 40 mila volumi ma inizia a risentire la scarsità di spazio.
Questa mattina, su proposta dell'assessore alla cultura, Fiorenzo Alfieri, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione dei locali della scuola Ambrosini.
Per trovare una casa più capiente ai libri in questo quartiere nella zona Nord di Torino, progettato dall'urbanista Giovanni Astengo negli anni Cinquanta, saranno impiegati due milioni di Euro. Terminati i lavori i frequentatori avranno a disposizione sale lettura confortevoli, spazi per conferenze, oltre a laboratori multimediali e stanze di consultazione dei volumi e dei periodici, in un contesto di città molto legato alla biblioteca pubblica.
Quella della Falchera è stata la seconda struttura decentrata a essere inaugurata a Torino, dopo la Alberto Geisser, in corso Moncalieri. La biblioteca collocata all'interno di Parco Michelotti, nell'area dell'ex giardino zoologico, era nata nei primi anni Settanta.
(gf)
Torino, 19 Giugno 2007