PIAZZA FALCHERA È DIVENTATA PIAZZA “GIOVANNI ASTENGO” (con foto)
Con una cerimonia che si è svolta questa mattina presso la biblioteca civica della Falchera, la Città ha intitolato a Giovanni Astengo la piazza del quartiere.
Piazza Falchera prende così il nome dell’architetto urbanista che ideò e progettò, negli anni Cinquanta, l’insediamento abitativo alla periferia nord della città.
Il presidente del Consiglio comunale Beppe Castronovo ha evidenziato come la struttura urbanistica della Falchera Vecchia abbia permesso la nascita di un forte senso della comunità.
L’assessore alle Periferie, Ilda Curti, ha sottolineato come l’urbanistica non debba pensare solo alle costruzioni ma soprattutto alle persone.
La figura di Astengo, consigliere socialista ed assessore comunale di Torino, tra il 1964 e il 1975, è stata rievocata da Nerio Nesi, vice presidente della Fondazione “Giovanni Astengo” e da Franco Berlanda, del dipartimento Urbanistica dell’Università di Venezia.
Nesi ha ricordato come Astengo, divenuto assessore regionale, nel 1975, promosse la legge sulla “tutela ed uso del suolo” che divenne riferimento per la legislazione italiana in ambito urbanistico.
Berlanda ha sottolineato come Astengo progettasse ascoltando le esigenze della gente.
Il presidente della Circoscrizione 6, Luigi Malaroda, ha evidenziato come eventuali movimenti speculativi nella zona potrebbero rovinare quel senso di comunità costruito nel corso degli anni.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: da sinistra Franco Berlanda, dipartimento Urbanistica dell’Università di Venezia, Beppe Castronovo, presidente del Consiglio comunale di Torino, Nerio Nesi, vice presidente della fondazione "Giovanni Astengo".
Piazza Falchera prende così il nome dell’architetto urbanista che ideò e progettò, negli anni Cinquanta, l’insediamento abitativo alla periferia nord della città.
L’assessore alle Periferie, Ilda Curti, ha sottolineato come l’urbanistica non debba pensare solo alle costruzioni ma soprattutto alle persone.
La figura di Astengo, consigliere socialista ed assessore comunale di Torino, tra il 1964 e il 1975, è stata rievocata da Nerio Nesi, vice presidente della Fondazione “Giovanni Astengo” e da Franco Berlanda, del dipartimento Urbanistica dell’Università di Venezia.
Nesi ha ricordato come Astengo, divenuto assessore regionale, nel 1975, promosse la legge sulla “tutela ed uso del suolo” che divenne riferimento per la legislazione italiana in ambito urbanistico.
Berlanda ha sottolineato come Astengo progettasse ascoltando le esigenze della gente.
Il presidente della Circoscrizione 6, Luigi Malaroda, ha evidenziato come eventuali movimenti speculativi nella zona potrebbero rovinare quel senso di comunità costruito nel corso degli anni.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: da sinistra Franco Berlanda, dipartimento Urbanistica dell’Università di Venezia, Beppe Castronovo, presidente del Consiglio comunale di Torino, Nerio Nesi, vice presidente della fondazione "Giovanni Astengo".
Torino, 13 Giugno 2007