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Nella seduta di questa sera del Consiglio comunale, l’assessore all’urbanistica Mario Viano ha illustrato la delibera sulla dismissione straordinaria di una ventina di immobili comunali.
La finalità generale del documento è quella di reperire le risorse per finanziare la parte prevalente degli investimenti previsti nell’esercizio finanziario attuale. Si è voluto contenere al minimo indispensabile un ulteriore indebitamento e valorizzare al massimo le risorse disponibili per finanziare gli investimenti ordinari e straordinari.
Verranno dismessi gli immobili sottoutilizzati o che non rispondono a finalità istituzionali e sociali. Per farlo, si ritiene necessario procedere alla creazione di un fondo immobiliare, ai sensi della legge 86/1994 e successive modifiche e integrazioni.
L’obiettivo è di aprire quanto più possibile il mercato immobiliare agli investitori, anche stranieri, per arricchire il panorama delle aziende in città, rivolgendosi in particolare al settore terziario. Per compensare le cadute della produzione e delle ricchezze legate all’attività industriale.
Il totale complessivo del “pacchetto dismissioni” è stato analizzato dagli uffici del Patrimonio e da esperti del Politecnico, che ne hanno stimato un valore, puramente indicativo, di oltre 147 milioni di euro.
Nella prossima seduta, il Consiglio comunale dovrà decidere se autorizzare l’avvio della procedura per conferire al fondo gli immobili da dismettere e consentire in seguito la pubblicazione di un bando pubblico, con cui i soggetti interessati verranno invitati a presentare le proprie offerte.
Successivamente, nella seconda fase prevista dal bando, verrà valutata la congruità delle offerte dagli uffici preposti, con il supporto di qualificati esperti esterni. Se il valore non dovesse essere ritenuto congruo, l’Amministrazione comunale si riserva di procedere in altro modo per ottenere la massima valorizzazione possibile del patrimonio da alienare.
Lunedì prossimo, il Consiglio comunale si aprirà con gli interventi dei consiglieri sulla relazione dell’assessore Viano e sugli emendamenti alla delibera proposti.
M.Q. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 11 Giugno 2007