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La commissione Cultura presieduta da Gavino Olmeo si è riunita questa mattina con il sindaco Sergio Chiamparino e la direttrice del Comitato organizzatore di Torino 2008 World Design Capital, Paola Zini.
Il sindaco, nella sua veste di presidente del Comitato organizzatore, ha illustrato gli incontri avvenuti con esponenti del governo per presentare l’iniziativa, che vedrà la nostra città, nel 2008, divenire la capitale mondiale del Design, uno dei settori di eccellenza del tessuto economico torinese e piemontese.
Il vice premier Francesco Rutelli e il ministro per lo Sviluppo economico Pier Luigi Bersani hanno mostrato interesse ed apprezzamento per il progetto. Al momento non esiste ancora un impegno finanziario da parte del governo, ma il bilancio dell’evento, ha sottolineato il primo cittadino, conta di reggersi anche senza risorse statali. Ad esempio, la Città di Torino vi ha contribuito con 250mila Euro, la Regione Piemonte con un milione. Poi, 300mila Euro dalla Camera di commercio, 400mila dalla Compagnia di San Paolo, altrettanti dall’ADI, l’Associazione per il Design Industriale. Sono previsti anche interventi da aziende private, non soltanto nel ramo industriale.
A questo proposito, la presidenza della Confindustria si è già impegnata ad organizzare, nelle prossime settimane, un incontro con il Direttivo per discutere il progetto del World Design Capital e le possibili forme di sostegno. Altri incontri si sono avuti con l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, per realizzare la collaborazione con l’European Patent Office, il suo corrispettivo europeo.
Paola Zini, direttrice del comitato organizzatore, ha segnalato che la nostra città ospiterà, per la prima volta, la premiazione del Compasso d’Oro, il più rilevante premio mondiale per il design. Non mancheranno i momenti di coinvolgimento del grande pubblico, come la Festa di Capodanno, che vorrebbe articolarsi su tre piazze cittadine. Inoltre, tra i diversi eventi che contraddistingueranno Torino 2008, sarà bandito un concorso di design legato ad oggetti utili di arredo urbano, proposti dalle comunità locali torinesi (etniche, territoriali ma anche anagrafiche, ad esempio gruppi omogenei di giovani o anziani).
L’approfondimento in Commissione era stato richiesto dal consigliere Marco Grimaldi (L’Ulivo). Sono intervenuti anche i consiglieri Enzo Galasso (AN), Mario Carossa (Lega Nord), Piera Levi-Montalcini e Gioacchino Cuntrò (L’Ulivo).
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 25 Maggio 2007