TORINO RICORDA LE VITTIME DEL TERRORISMO
Una funzione religiosa alla chiesa della Gran Madre, questa mattina, ha ricordato le vittime del terrorismo.
La “giornata della memoria” dei caduti per mano dell’eversione è stata celebrata alla presenza dei familiari e di numerose autorità civili e militari.
Per la Città, con il Gonfalone Civico, era presente il vice presidente del Consiglio comunale, Michele Coppola che ha sottolineato come sia importante, in questi momenti, la presenza di chi, come lui, ha conosciuto i fatti di sangue e degli “anni di piombo” attraverso i racconti e i giornali. “Questo – ha detto – dimostra che anche i giovani hanno la volontà di mantenere vivo il ricordo di coloro che sono stati uccisi o feriti servendo lo stato”.
Gianni Berardi, segretario dell’”Associazione italiana vittime del terrorismo” ringraziando le istituzioni presenti, ha sottolineato come “l’iniziativa di oggi sia un momento per ricordare tutti coloro che sono morti per mano del terrorismo, dalle vittime degli anni di piombo fino ai caduti di Nassiriya”.
Con il vice presidente Coppola erano anche presenti i consiglieri comunali Mario Carossa (Lega Nord) e Giuseppe Lonero (AN).
“Sarebbe importante – ha infine aggiunto Coppola – che proprio da Torino, una delle città che ha pagato il maggior tributo di sangue, partisse l’invito al Governo, con un ordine del giorno della Sala Rossa, perché venga rimosso il segreto di stato sulle stragi”.
La proposta, avanzata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio comunale, Beppe Castronovo, sarà prossimamente discussa dai Capigruppo di Palazzo civico.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: Il vice presidente del Consiglio comunale di Torino, Michele Coppola, con la fascia tricolore, in rappresentanza della Città, a destra l'assessore provinciale Franco Campia, a sinistra l'assessore regionale Sergio Deorsola e il vice prefetto Giuseppe Forlani, durante l'esecuzione del "Silenzio", questa mattina alla Gran Madre. Dietro il procuratore generale della Repubblica, Gian Carlo Caselli.
La “giornata della memoria” dei caduti per mano dell’eversione è stata celebrata alla presenza dei familiari e di numerose autorità civili e militari.
Per la Città, con il Gonfalone Civico, era presente il vice presidente del Consiglio comunale, Michele Coppola che ha sottolineato come sia importante, in questi momenti, la presenza di chi, come lui, ha conosciuto i fatti di sangue e degli “anni di piombo” attraverso i racconti e i giornali. “Questo – ha detto – dimostra che anche i giovani hanno la volontà di mantenere vivo il ricordo di coloro che sono stati uccisi o feriti servendo lo stato”.
Gianni Berardi, segretario dell’”Associazione italiana vittime del terrorismo” ringraziando le istituzioni presenti, ha sottolineato come “l’iniziativa di oggi sia un momento per ricordare tutti coloro che sono morti per mano del terrorismo, dalle vittime degli anni di piombo fino ai caduti di Nassiriya”.
Con il vice presidente Coppola erano anche presenti i consiglieri comunali Mario Carossa (Lega Nord) e Giuseppe Lonero (AN).
“Sarebbe importante – ha infine aggiunto Coppola – che proprio da Torino, una delle città che ha pagato il maggior tributo di sangue, partisse l’invito al Governo, con un ordine del giorno della Sala Rossa, perché venga rimosso il segreto di stato sulle stragi”.
La proposta, avanzata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio comunale, Beppe Castronovo, sarà prossimamente discussa dai Capigruppo di Palazzo civico.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Nella foto: Il vice presidente del Consiglio comunale di Torino, Michele Coppola, con la fascia tricolore, in rappresentanza della Città, a destra l'assessore provinciale Franco Campia, a sinistra l'assessore regionale Sergio Deorsola e il vice prefetto Giuseppe Forlani, durante l'esecuzione del "Silenzio", questa mattina alla Gran Madre. Dietro il procuratore generale della Repubblica, Gian Carlo Caselli.
Torino, 12 Maggio 2007