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Il primo lotto dei lavori di sistemazione superficiale di corso Inghilterra, tra corso Vittorio Emanuele II e via Vassalli Eandi, interesserà una prima metà della sezione del corso: il progetto ripropone il disegno unitario realizzato nel tratto già realizzato del viale della Spina tra largo Orbassano e corso Vittorio Emanuele II tenendo conto della presenza di griglie di ventilazione, scale di emergenza ed accessi alla nuova stazione di Porta Susa.
Sono previste due carreggiate di 3,50 metri, attraversamenti pedonali pavimentati con cubetti di porfido, una banchina spartitraffico tra le due carreggiate con platani e la prima parte di una pista ciclabile a doppio senso di marcia. I marciapiedi avranno una larghezza tra i 5 e gli 8 metri (a seconda della presenza delle aree di sosta) e saranno pavimentati in pietra: sugli stessi marciapiedi saranno realizzati gli accessi pedonali alla futura stazione. Gli impianti di illuminazione pubblica richiameranno quelli già realizzati nel tratto completato del viale della Spina.
I lavori del primo lotto di sistemazione superficiale avranno inizio nel prossimo mese di maggio e dureranno circa 12 mesi: il traffico per i due sensi di marcia di corso Inghilterra sarà sempre garantito, così come gli accessi ai passi carrai ed i percorsi pedonali.
Per la nuova stazione Porta Susa, 15.000 metri quadrati lungo corso Bolzano ed una torre destinata ad uffici e strutture ricettive, i lavori sono in corso e se ne prevede l’ultimazione nel 2009. (e.v.)
Torino, 27 Aprile 2007