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I partigiani e gli antifascisti torturati e uccisi dai miliziani della Guarda Nazionale Repubblicana nella caserma di via Asti fra il 1943 e il ’45, sono stati ricordati questa mattina. La cerimonia è stata organizzata dal Comitato di coordinamento delle Associazioni della Resistenza, in collaborazione con le autorità militari torinesi.
La commemorazione si è svolta in un cortiletto interno alla caserma, dove venivano fucilati i prigionieri, di fronte ad un folto pubblico di autorità – tra le quali il procuratore generale Giancarlo Caselli - e di giovani. Dopo gli interventi del generale di brigata Giovanni Sulis e di Bruno Segre, presidente dell’ANPPIA (Associazione perseguitati politici antifascisti), ha preso la parola il consigliere comunale Andrea Giorgis, a nome di Città di Torino, Provincia e Regione.
“Se oggi esistono istituzioni democratiche come quelle a nome delle quali intervengo – ha detto Giorgis, di fronte al muro ancora segnato dalle pallottole – si deve in primo luogo all’impegno ed al sacrificio di tanti uomini e donne che hanno lottato per la libertà e che oggi ricordiamo.”
C.R. - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Nella foto: Andrea Giorgis, in rappresentanza della Città di Torino, rende omaggio ai caduti
Torino, 24 Aprile 2007