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E’ stato firmato questo pomeriggio, presso la sede della Giunta regionale, dal Ministro alle infrastrutture Antonio Di Pietro, dal Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino e dalla Presidente della Regione, Mercedes Bresso, un accordo che consentirà di procedere alla riqualificazione degli ambiti urbani di via Ghedini nel territorio della Circoscrizione 6, via Parenzo in zona Vallette-Lucento - nella Circoscrizione 5 - , e via Dina in zona Mirafiori Nord, nella Circoscrizione 2.
I fondi saranno utilizzati per dare il via a programmi di recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sono un'occasione per intervenire in ambiti residenziali carenti sia per qualità ambientale sia per dotazione di servizi. L'azione di riqualificazione prevede, accanto agli interventi di tipo edilizio-urbanistico volti al risanamento degli immobili e dell'ambiente, anche interventi e iniziative dirette al miglioramento economico-sociale. Tali azioni sono state attivate, a partire dall’estate del 2004, con finanziamenti a totale carico della Città. Il finanziamento complessivamente richiesto dalla Città di Torino per i tre contratti di quartiere di via Ghedini, via Dina e via Parenzo è stato pari a 30 milioni di euro (10 milioni a contratto); peraltro, l’importo erogato dallo Stato (65% del finanziamento) e dalla Regione (35% della somma) è risultato complessivamente pari ad 22.789.686,00 Euro.
Per la precisione 8.143.085,00 euro finanzieranno l’ambito di via Ghedini, 7.710.757,49 euro l’ambito di via Parenzo e 6.935.842,64 euro l’ambito di via Dina. In tutti e tre i contratti di quartiere si prevedono interventi di bioedilizia volti al risparmio energetico.
Da parte sua, oltre alle azioni di accompagnamento sociale indicate, la Città cofinanzia gli interventi fisici da realizzarsi sui tre ambiti.
Via Ghedini
I finanziamenti consentiranno il recupero degli edifici e la riqualificazione degli spazi pubblici dell'area, anche attraverso interventi sperimentali e l’uso di tecnologie innovative per il risparmio energetico. Per quanto concerne le opere, sono in corso di definizione i progetti esecutivi, dopo aver elaborato, in collaborazione con gli abitanti della zona e con le associazioni operanti sul territorio, i materiali di base utili a progettare i futuri interventi di riqualificazione fisica e sociale.
Via Dina
L'area di via Dina é delimitata da corso Tazzoli, corso Agnelli, via De Canal e corso Siracusa. Questa zona si é formata nell'arco di un cinquantennio, dal 1926 al 1975 man mano che veniva costruito e ingrandito lo stabilimento di Fiat Mirafiori.
Le case sono state tutte costruite dal Comune, dall'ATC (ex IACP), dall'INA Casa e dallo Stato. Vi abitano circa 3700 persone, la maggior parte delle quali sono anziane, soprattutto donne. Le condizioni economiche dei residenti sono per la maggior parte medio basse e parecchie famiglie sono assistite dal Comune. I disoccupati sono il doppio della media cittadina.
L'area delle case ERP di via Dina, denominate M2, sono comprese nell'area del PIC URBAN 2, ma il programma europeo non prevede alcun intervento sull'edilizia residenziale.
Il finanziamento richiesto è stato pari a 10 milioni di Euro, mentre l’importo finanziato è stato pari ad euro 6.935.842,64.
Via Parenzo
L'ambito territoriale ricomprende gli edifici di proprietà ATC siti in via Parenzo e corso Molise nonché l'area circostante, su cui insiste il complesso polifunzionale E15, nel quartiere Lucento-Vallette. Si tratta di un’area fortemente segnata dal disagio sociale, nella quale si vuole accrescere lo sviluppo economico e sociale dei residenti. Il finanziamento richiesto sull’ambito in questione è stato, come per gli altri contratti, pari a 10 milioni di euro, mentre l’importo finanziato è stato pari a 7.710.757,49 Euro.
(gf)
Torino, 30 Marzo 2007