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Secondo appuntamento della Commissione Sanità e Servizi sociali in merito alla discussione sulle tossicodipendenze.
Questa mattina c’è stata l’audizione di Paolo Jarre, componente dell’Osservatorio droghe presso il Ministero della Solidarietà sociale, e di Alberto Somma, responsabile della sezione antidroga della squadra mobile della Questura di Torino.
I temi affrontati sono stati i “Modelli possibili di azione per la riduzione del danno da tossicodipendenze, da sperimentare sul territorio”.
Primo ad intervenire, Paolo Jarre ha tracciato un quadro della situazione degli studi in materia di tossicodipendenze nel nostro Paese evidenziando come si sono modificate le abitudini legate al consumo delle droghe nella nostra città.
Rispetto ai possibili interventi sulla riduzione del danno, Jarre ha sottolineato come proposte quali le narcosale, vadano inserite in un contesto più ampio, in un sistema integrato, che non esclude alcuna possibilità di intervento nella prevenzione, cura e riabilitazione di quella che, ormai, viene considerata da molti studiosi una malattia.
Più incentrato sulle questioni legate allo spaccio, l’intervento di Alberto Somma, che ha posto l’accento sulle caratteristiche d’intervento delle forze di polizia a Torino e sulle diverse tipologie e specificità di consumatori e spacciatori di sostanze stupefacenti.
In conclusione, Maria Teresa Silvestrini, presidente della commissione, ha dichiarato di essere: “soddisfatta per l’esito dell’audizione che ha apportato elementi utili per affrontare in modo efficace i problemi legati alla prevenzione e cura delle dipendenze, alla sicurezza urbana e alla salute pubblica della nostra città”.
Martedì 3 aprile terzo incontro di questo miniciclo sulle tossicodipendenze. Saranno ascoltati i responsabili dei SERT.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 29 Marzo 2007