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Il Consiglio comunale ha approvato oggi un ordine del giorno sul tema dei diritti e dei doveri delle persone stabilmente conviventi, i cosiddetti Dico.
La Sala Rossa auspica che il Parlamento approvi una “disciplina che riconosca diritti e doveri alle persone maggiorenni, anche dello stesso sesso, unite da reciproci vincoli affettivi, ma non legate da vincoli di matrimonio, che convivono stabilmente, che si prestino assistenza e solidarietà materiale e morale, e che espressamente dichiarino di volersi sottoporre a tale disciplina”.
Il documento varato dalla Sala Rossa fa riferimento al disegno di legge, approvato lo scorso 8 febbraio dal Consiglio dei ministri, su questa materia.
L’assemblea ha licenziato l’atto, sottoscritto dai consiglieri Giorgis, Centillo, Grimaldi, Rattazzi, Tedesco, Cassiani, Cuntrò, Cerutti, Cugusi, Salinas e Lavolta, con 32 voti favorevoli, 11 voti contrari e nessun astenuto.
In precedenza, sullo stesso tema sono stati respinte tre mozioni (con primi firmatari, rispettivamente Gian Luigi Bonino, Federica Scanderebech e Agostino Ghiglia) e due ordini del giorno (primi firmatari Tiziana Salti e Mario Carossa).
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 26 Marzo 2007