Spedisci via mail
Discussa e pronta per l’approvazione in aula la delibera che stabilisce l’adesione del Comune allo statuto del nascente Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali. Gli altri soci sono la Fondazione Vera Nocentini, l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e la Fondazione piemontese Antonio Gramsci. L’Istituto avrà sede in via del Carmine, 14, nelle vicinanze del museo della Resistenza e dell’Archivio di Stato. Al piano terreno ci sarà un salone di 490 metri quadrati che sarà utilizzato a esposizioni temporanee sul tema della memoria del lavoro. Poi troverà spazio una sala conferenze (previsti 116 posti) e un’altra sala adibita a più usi. Il primo piano ospiterà la sala consultazione aperta al pubblico e i depositi degli archivi e della biblioteca. Ci sarà una sala audio-video (16 posti).
Il secondo piano diventerà la sede della Fondazione Gramsci e ci saranno uffici per la Fondazione Piacentini.
Il sodalizio non sarà solo un centro di documentazione e di consultazione ma si impegnerà nella ricerca, nell’acquisizione di documenti, relazioni, dati che rientrano nella storia del movimento sindacale e nella storia delle imprese. I documenti provengono anche dagli archivi di fondazioni aziendali (p.es. Fiat e Telecom).
Entro l’anno, come comunicato nella riunione tra le commissioni Cultura (pres.Gavino Olmeo) e Lavoro (pres.Gaetano Porcino), dovrà essere approvato il progetto definitivo dell’operazione di ristrutturazione e nel 2008 partire i lavori che avranno una durata di circa 2 anni.
Hanno partecipato alla discussione i consiglieri Galasso e Silvestrini.
(t.dn.)- Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 2 Marzo 2007