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Venerdì 2 marzo,alle ore 15,00,nel quartiere Falchera, in via degli Abeti n.12/2 vengono inaugurate una Comunità Alloggio e un Centro Diurno Socio Terapeutico.
All’inaugurazione interverranno Marco Borgione (Assessore alle Politiche Sociali, Torino), Luigi Malaroda (Presidente Circoscrizione VI), Giulio Fornero (Commissario Asl 3-4), Monica Lo Cascio (Direttore Divisione Servizi Sociali, Torino), Valter Iperique (Presidente Consorzio R.I.S.O.).
La Circoscrizione VI si arricchisce di un ulteriore servizio messo a disposizione della Città.
Il complesso, che ospita due servizi per persone disabili, è collocato in una zona limitrofa ai giardini pubblici e gode di un’ampia area verde che circonda il caseggiato; si tratta di una nuova opportunità per il quartiere: una risorsa non solo per le persone con disabilità e per le loro famiglie, ma una possibilità di spazi dove organizzare attività finalizzate all’integrazione sociale.
La comunità alloggio funziona dal primo luglio 2006 e può accogliere 10 persone disabili come residenti; dispone anche di una stanza a due letti per ospitare soggetti che necessitino di una accoglienza temporanea, finalizzata a dare momenti di sollievo alle famiglie.
La comunità, che è aperta tutto l’anno, è organizzata come una abitazione in grado di accogliere persone anche con disabilità plurime e funziona secondo uno stile di tipo famigliare. Offre spazi privati e spazi comuni, ove vengono svolte alcune attività, preparati i pasti, lavati e stirati gli abiti. Durante l’arco della settimana sono organizzate attività anche all’esterno della casa, sfruttando le risorse presenti sul territorio, quali ad esempio la piscina, la biblioteca, la palestra di una scuola elementare, il canile municipale.
Il centro diurno socio terapeutico, aperto dal primo di ottobre 2006, può accogliere fino a 20 persone residenti nella VI Circoscrizione e nelle Circoscrizioni limitrofe.
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì e un trasporto dedicato accompagna le persone dal loro domicilio al centro e viceversa.
Il centro offre un ventaglio di attività e laboratori scelti in base alle capacità e desideri di ognuno, occasioni di incontro, integrazione sociale, abilitazione all’acquisizione di autonomie e opportunità espressive.
All’interno dei due servizi le persone disabili sono affiancate da educatori, operatori socio-sanitari, infermieri, consulenti per le attività (artistiche, artigianali, musicali..), operatori della riabilitazione (fisioterapisti, logopedisti, massoterapisti,.consulenti sanitari e psicologi).
Questi due nuovi importanti presidi arricchiscono l’ampia rete di risorse e di opportunità che la Città di Torino e le Aziende Sanitarie mettono a disposizione per i cittadini disabili e le loro famiglie. In Città sono già attivi 80 presidi diurni e 210 presidi residenziali oltre a diversi e articolati interventi di supporto alla domiciliarità.
PC
Torino, 28 Febbraio 2007