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Cento esperti lavoreranno per ridare nuova vita all’area Basse di Stura, a nord di Torino. L’anno prossimo, un workshop internazionale e un’apposita sessione del XXIII Congresso Mondiale di Architettura, che si svolgeranno entrambi a Torino, saranno dedicati esclusivamente al progetto di rigenerazione urbana di Basse di Stura.
E’ stato annunciato oggi, durante la seduta congiunta della Seconda e Sesta Commissione consiliare, presiedute rispettivamente da Piera Levi-Montalcini e Vincenzo Cugusi.
Il presidente dell’Ordine degli Architetti Riccardo Bedrone e il coordinatore del progetto Pier Giorgio Turi hanno illustrato l’iniziativa, che rientra nel Protocollo d’intesa su “Trasmettere la città sostenibile”, tema del Congresso mondiale di Architettura che Torino ospiterà dal 29 giugno al 3 luglio 2008.
Presenti anche l’assessore all’Urbanistica Mario Viano e l’assessore alla Rigenerazione Urbana Ilda Curti, membri del Comitato di coordinamento che guiderà gli eventi legati al Congresso.
Dall’11 al 16 febbraio 2008 un workshop internazionale riunirà i maggiori esperti del mondo per studiare il caso “Area Basse di Stura”. Una superficie vastissima (540 ettari) che diventerà uno dei tasselli principali della “corona verde” che circonderà Torino.
E’ un’area strategica per il futuro della città, collocata tra i due assi viari di via Lanzo e via Reiss Romoli, a dieci minuti dall’aeroporto di Caselle e vicinissima a tangenziale e autostrade, inserita sul percorso della TAV (in 45 minuti sarà collegata con il centro di Milano) e dove dovrebbe assestarsi la seconda linea della metropolitana.
All’interno della zona c’è una rete di cascine con caratteristiche di pregio, che dovranno essere recuperate, ma la vera sfida sarà la bonifica delle due sponde del fiume Stura, martoriate dai rifiuti industriali accumulatisi per decenni e dalle discariche Amiat.
Al termine del workshop la Città avrà a disposizione una ricchissima documentazione sull’area, frutto della ricerca applicata di professionisti, funzionari e tecnici internazionali su un progetto integrato di città sostenibile analizzato nelle diverse scale: urbana, ambientale, economica, sociale e architettonica.
Le conclusioni del workshop verranno discusse e approfondite in una sessione del Congresso Mondiale di Torino (l’evento si svolge dal 1948 ogni tre anni in diverse località del globo: nel 2002 a Berlino, nel 2005 a Istanbul, nel 2011 a Tokyo). Per la manifestazione sono attesi in città 10.000 architetti ed esperti nei vari ambiti della comunicazione (cinema, televisione, stampa) provenienti da tutto il mondo.
Per l’occasione verranno predisposte una “Guida all’architettura del Piemonte” (che finora mancava e farà da “viatico” ad architetti e turisti da qui al 2011, anno del 150esimo anniversario dell’Unità di Italia), la seconda edizione della “Guida del Design, Arredamento e Arredo urbano” (realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio; la prima edizione era stata presentata nel 2005 a Istanbul per promuovere la candidatura della nostra città) e un Corso sulla comunicazione dell’architettura (utilizzando un ricco patrimonio di testi, disegni e plastici di famosi architetti che hanno operato in Piemonte: dallo Juvarra a Guarini, dall’Antonelli ad Amedeo di Castellamonte).
(M.Q.) - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 13 Dicembre 2007