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Con la delibera n.008343/122, proposta dall’Assessore Alessandro Altamura, la Giunta comunale ha approvato nella seduta odierna, la costituzione di un Osservatorio cittadino sul commercio e sul turismo.
Tale osservatorio, attraverso un sistema di rilevazioni statistiche ampio, approfondito ed attendibile, sarà uno strumento efficace alfine di poter programmare e promuovere la Città sia dal punto di vista commerciale, sia per quanto attiene la promozione turistica e, di conseguenza, porre in essere le strategie di sviluppo e di consolidamento dei risultati fin qui raggiunti; quindi, potenziare i fattori attrattori di Torino, anche in prospettiva dell’importante appuntamento del centocinquantenario dell’Unità d’Italia.
L’Osservatorio, che avrà una struttura snella e flessibile ed un efficace rapporto con il territorio e i suoi diversi soggetti istituzionali e non, dovrà esprimere un’alta professionalità scientifica e specifica; dovrà fotografare la situazione e controllare gli effetti e le dinamiche evolutive del commercio e del turismo, alfine d’incentivare l’ampliamento e la diffusione sul territorio delle diverse tipologie di offerta turistica e commerciale. Proprio per questo tra le principali attività si prevede che l’Osservatorio raccolga tutti i dati ufficiali presso Settori comunali competenti (numero autorizzazioni, tipologie, dimensioni…) e presso altri enti come, ad esempio, la Camera di Commercio, le Associazioni di Categoria e i Centri di Assistenza tecnica
A fronte dell’effettiva esigenza di monitorare con dati attendibili la realtà e le dinamiche evolutive del commercio e del turismo a Torino, il Comune ha avviato un confronto con l’Associazione Torino Internazionale per sondare la disponibilità ad istituire presso la loro struttura un Osservatorio in coordinamento con l’Assessorato e le Divisioni competenti della Città.
L’Associazione Torino Internazionale - presieduta dal Sindaco della Città di Torino e dal Presidente della Provincia - aggrega infatti 120 soggetti diversi dell’area metropolitana e costituisce il riferimento ideale per il coinvolgimento e la condivisione del progetto con gli attori del territorio, pubblici e privati; promuove inoltre attività di ricerca, di studio e predisposizione di strumenti informativi e di analisi su temi strategici e prioritari per il territorio, quali sono certamente quelli turistico e commerciale.
L’attività di ricerca ed analisi dell’Osservatorio contribuirà al raggiungimento degli obiettivi delle politiche del commercio e del turismo del territorio, quali ad esempio, monitorare l’andamento dei prezzi al consumo dei beni di prima necessità per ridurre il fenomeno del caro prezzi; implementare il sistema di candidature internazionali per ospitare e organizzare grandi eventi e festival; potenziare l'attività di promozione turistica rivolta ai mercati di prossimità e ai nuovi mercati come i Paesi dell'Est , gli Stati Uniti ed i Paesi emergenti; promuovere la ricettività, la ristorazione, la produzione e i servizi di qualità.
Per quanto riguarda il turismo a Torino, l’Amministrazione comunale si è posta ambiziosi obiettivi: raggiungere i 5 milioni di visitatori annui entro il 2011, attraverso l’attività di promozione rivolta ai mercati di prossimità e ai nuovi mercati emergenti, potenziare i collegamenti aerei low cost con le più importanti città europee, sviluppare un sistema fieristico e congressuale, valorizzare settori emergenti quali l’enogastronomia, il design e l’automotive.
Invece in ambito commerciale le azioni che il Comune porrà in essere sono: la completa attuazione del Piano mercati con il proseguimento degli interventi di riqualificazione e di modernizzazione; la predisposizione di un nuovo Piano del commercio di area metropolitana attraverso il coordinamento con i comuni della prima cintura e la concertazione con le Associazioni di Categoria; lo sviluppo del modello di Centro commerciale naturale; l’avvio di un programma di promozione all’estero dei luoghi del commercio unitamente ad un progetto rivolto alla formazione dei commercianti per diffondere la cultura dell’accoglienza. (ra.g)
Torino, 27 Novembre 2007