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Approvato oggi dalla Giunta il progetto definitivo per la riqualificazione del cosiddetto Palazzo Siccardi, situato all’angolo tra via Barbaroux e via Santa Maria. Il palazzo fa parte di un lascito alla città che in parte è destinato a edilizia residenziale, in parte a servizi. È stato oggetto, in un recente passato, di lavori di messa in sicurezza e di operazioni preliminari di restauro conservativo.
Nel progetto definitivo realizzato da Atc, che per convenzione stipulata nel 2003 si occupa della progettazione e della gestione degli interventi sul patrimonio Erp del Comune, il palazzo è suddiviso in tre parti.
Una parte dell’edificio sarà destinata a edilizia residenziale pubblica, con 14 appartamenti, con ingresso in via Barbaroux: sette al primo piano, sulla manica interna, cinque al secondo e due al terzo piano, dove sarà demolita e ricostruita la sopraelevazione del ‘900.
Al piano terreno, al primo e secondo piano verso il vicolo Santa Maria ci sono i locali più aulici, con decorazioni di interesse storico-artistico, dove si realizzerà una biblioteca. Come locale di servizio, sorgerà nel cortile un padiglione di 100 metri quadrati.
Al piano interrato, sotto il padiglione, sorgerà una sala polivalente per l’Archivio storico della Città, che si affaccia sullo stesso tratto di via. L’archivio utilizzerà anche i locali davanti a piazzetta Viglongo, come archivio editoriale. Il costo dell’intervento è di 5 milioni e 357mila euro.
(mm)
Torino, 27 Novembre 2007