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Sono stati presentati stamani a Palazzo Civico i risultati dell’inserimento al lavoro di disabili e persone svantaggiate attraverso l’applicazione di un regolamento comunale (n. 307) che impegna la Città a fare contratti per la fornitura di beni o servizi con imprese che devono poi assumere e seguire l’inserimento di persone disabili e con altri svantaggi in una percentuale del 30% sul dipendenti totali.
Il regolamento, approvato nel 2005, prevede che questa procedura sia utilizzata per il 3% almeno dell’importo complessivo degli affidamenti all’esterno fatti dal Comune. La stragrande maggioranza delle imprese affidatarie sono cooperative di tipo B, cooperative sociali che in particolare si occupano del reinserimento di persone con disabilità o handicap.
Secondo il rapporto presentato stamani, che riassume i controlli effettuati nel 2006 sull’applicazione del regolamento, lo scorso anno gli affidamenti di servizi di questo genere erano 104 (54 nuovi servizi e 50 affidati in anni precedenti), con una spesa di circa 7.119.290 € (il 2,71% di tutti gli affidamenti esterni di servizi previsti dal bilancio di previsione). I lavoratori svantaggiati che hanno beneficiato del 30% degli inserimenti a fine 2006 erano 273 (50 nuovi assunti in corso d’anno), 145 uomini e 128 donne prevalentemente impegnati in lavori di pulizia, nella manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili del Comune e delle aree verdi e in prestazioni integrative all’assistenza domiciliare.
Il 40% degli inserimenti è costituito da disabili fisici, intellettivi e psichiatrici, contro il 20% richiesto dal regolamento. Le imprese affidatarie dei servizi ricevono le segnalazioni per effettuare le assunzioni dai servizi sociali del Comune, dai Centri per l’Impiego, dalle ASL e dal Ministero di Grazia e Giustizia.
Gli affidamenti esterni sono monitorati costantemente per controllare e valutare gli inserimenti e verificare l’applicazione del regolamento, che è stato utilizzato anche dall’AMIAT. Nel corso della presentazione il Vice Sindaco Tom Dealessandri, ribadendo l’importanza dell’iniziativa e gli ottimi risultati raggiunti, ha auspicato l’avvio di iniziative analoghe da parte delle ASL e di altri soggetti pubblici. (e.v.)
Torino, 22 Novembre 2007