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Nell’area dell’ex dopolavoro Michelin, uno spazio di circa 35.000 mq. in prossimità del ponte sul fiume Dora che collega i corsi Umbria e Svizzera, nascerà lo Sporting Dora, un nuovo complesso con piscine, palestre, bar e sale per attività ricreative.
Comune di Torino e Bramante 03 srl, la società del gruppo Rosso di Torino proprietaria degli immobili che hanno ospitato per decenni il gruppo sportivo Michelin, hanno infatti siglato in questi giorni una convenzione che prevede la riqualificazione del complesso e la sua destinazione ad attività sportive, sociali e culturali.
"L’intervento – sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Torino, Renato Montabone - restituirà ai torinesi un altro pezzo della Spina 3 completamente recuperato ma, soprattutto, garantirà nuovi spazi cittadini per le attività ricreative, lo sport e le sue funzione sociali. L’accordo – spiega l’assessore Montabone – prevede ad esempio l’utilizzo gratuito della piscina per le scuole tutte le mattine dei giorni feriali e l’apertura al pubblico a prezzi convenzionati, poi la disponibilità delle palestre per organizzare corsi di ballo destinati ai meno giovani e ancora la realizzazione di un Centro Anziani con bar interno e aperto agli abitanti del quartiere".
La convenzione tra Comune di Torino e Bramante 03 (atto indispensabile per la realizzazione del progetto perché l’area nel 2001 era stata destinata dal PRIU della Spina 3 a Servizi Pubblici Parco, quindi con proprietà pubblica dell’area e privata degli edifici, con vincolo di fruibilità pubblica da definire con convenzione d’uso) prevede che quest’ultima gestisca per sessant’anni gli immobili dello Sporting Dora e che dopo tale periodo diventino di proprietà comunale.
"Il progetto – spiega Cristiano Picco della “Picco Architetti”, che lo ha curato con la collaborazione di Ingeborg Weichart, Luca Luddeni e Pier Giuseppe Caula – prevede, nello specifico, il recupero funzionale e il restauro dell’edificio storico destinato ad attività di ristorazione, bar, attività socio-culturali, conferenze, spettacoli musicali, attività commerciali connesse all’attività sportiva e socio-culturale; la ristrutturazione della palestra per attività di corpo libero e danza, fitness con attrezzi, spinning, thermarium e trattamenti per il fisico, locali spogliatoi e servizi separati per adulti e bambini; la costruzione di una nuova piscina per il nuoto tradizionale e attività di acquagym, oltre a piscina con idromassaggio; la realizzazione di un nuovo centro anziani con sala per attività conviviali, bar interno e servizi annessi; la costruzione di un nuovo chiosco sulle sponde della Dora con veranda sul fiume lungo il percorso ciclo-pedonale".
I lavori avranno inizio a metà febbraio 2007, l’apertura del centro sportivo avverrà entro settembre 2008.
Il complesso sportivo Michelin: breve nota storica
Il complesso fu realizzato dalla Michelin a partire dal 1937 per ospitare il proprio dopolavoro ed offrire quindi ai numerosi dipendenti dell’Azienda un servizio per il tempo libero e lo sport.
Nel febbraio di quell’anno l’architetto Giuseppe Canestri presenta all’Amministrazione Comunale una “…domanda per eseguire un dopolavoro aziendale in via Ferraria” (l’attuale corso Umbria”). Lo stesso architetto aveva completato da pochi mesi l’edificio del VI Gruppo Rionale “Amos Marmotti” in corso Peschiera angolo via Caraglio, oggi sede dell’Istituto Santorre di Santarosa.
Negli anni cinquanta il complesso si amplia con la realizzazione della palestra, a sud, che ospiterà per molti anni gli allenamenti delle rinomate squadre di pallacanestro e pallavolo del Gruppo Sportivo Michelin.
Nel 1998 il complesso viene acquistato da una società che mantiene un’attività di circolo sportivo intervenendo sulla struttura degli edifici con una serie di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Oggi l’impianto è di proprietà della Bramante 03 srl, società controllata dal gruppo Rosso di Torino con alcuni operatori torinese già impegnati nella gestione di impianti sportivi. (mge)
Torino, 2 Gennaio 2007