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Al termine di un incontro, i Sindaci di Genova e di Torino, Giuseppe Pericu e Sergio Chiamparino, alla presenza dei vertici delle due Società, Roberto Bazzano e Roberto Garbati, hanno dato il via libera definitivo alla fusione tra AEM Torino e AMGA per la nascita di IRIDE.
In particolare, i Sindaci hanno constatato che tutte le condizioni preparatorie alla nascita di IRIDE sono state realizzate, tranne quella relativa al parere della Consob, che ad oggi ancora non è pervenuto. A riguardo, i Sindaci hanno considerato che, anche nel caso in cui la Consob ritenesse sussistenti le condizioni di un’OPA obbligatoria, le banche che hanno assistito le due società nell’operazione di fusione, hanno assicurato il loro supporto finanziario. Conseguentemente, i Sindaci hanno comunicato alle due Società che la condizione a suo tempo posta in merito al parere della Consob è da considerare superata e che si può procedere alla formalizzazione della fusione.
La decisione di realizzare la fusione delle due società impegnate al servizio della collettività era stata presa attraverso un accordo tra il Comune piemontese e quello ligure e approvata dai rispettivi Consigli comunali.
Le assemblee straordinarie di AMGA ed AEM Torino lo scorso 29 aprile avevano quindi approvato il progetto dando corso a una serie di condizioni preliminari alla fusione: da un lato interventi organizzativi interni ai due gruppi mirati a realizzare l’aggregazione delle due utilities; dall’altro il conseguimento della preventiva autorizzazione all’operazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nonché la richiesta di attestazione da parte della Consob dell’assenza dell’obbligo da parte della holding finanziaria di controllo FSU, controllata dai due Comuni, di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni della costituenda IRIDE S.p.A.
(gf)
Torino, 23 Ottobre 2006