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“La mancata conversione del decreto-legge, che prorogava gli sfratti per alcune categorie socialmente deboli al 30 giugno 2007, è un fatto grave e manifesta scarsa sensibilità ai problemi reali del Paese”, ha affermato l’assessore alle Politiche per la Casa, Roberto Tricarico, riferendosi alla bocciatura del Decreto legge sugli sfratti, approvato dal Governo il 22 settembre scorso, da parte del Senato.
“Grazie a quella proroga, infatti – ha proseguito Tricarico - le città come Torino avrebbero potuto gestire con maggior efficacia l’emergenza abitativa di quelle famiglie sulle quali incombe il provvedimento di espulsione dalla propria abitazione. Il maggior tempo a disposizione avrebbe permesso alla nostra città di completare il programma di assegnazione di un nuovo alloggio ai nuclei inseriti in graduatoria, garantendo il passaggio da casa a casa”.
“Insieme con l’Anci abbiamo chiesto un incontro al Governo per individuare nuove e urgenti soluzioni e per inserire nella Legge Finanziaria le necessarie risorse per un nuovo Programma Casa a favore non solo dei ceti più deboli – conclude l’assessore - ma anche di tutte quelle famiglie che, colpite dal caro affitti, hanno difficoltà a permanere nel mercato privato della locazione”.
(mm)
Torino, 25 Ottobre 2006