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Dal 17 al 27 gennaio 2007, Torino sarà ancora teatro (dopo i Giochi Olimpici) di un avvenimento sportivo a livello internazionale. Sono le Universiadi invernali che con i loro 2300 atleti per 37 nazioni iscritte, daranno vita a un momento di sport che vuol essere, anche e soprattutto, incontro e scambi culturali tra gli studenti univerisitari di tutto il mondo. Si presenta quindi come una grande opportunità sportiva culturale per gli atenei torinesi e regionali.
400 emittenti televisive seguiranno l’evento e le immagini riprese catalizzeranno l’attenzione di un miliardo di telespettatori. Saranno utilizzati i siti olimpici e a Torino si svolgeranno tutti gli sport su ghiaccio (pattinaggio artistico e velocità, hockey, curling). La manifestazione è stata presentata da Riccardo D’Elicio, vicepresidente del Comitato organizzatore dei giochi, nonché presidente del Cus, nel corso della riunione della commissione cultura presieduta da Gavino Olmeo.
Le Medal Plaza saranno presenti anche a Bardonecchia e Pragelato, sedi di villaggi olimpici.
L’Universiade, nata da un’idea di Primo Nebiolo, è stata già ospitata tre volte dalla nostra regione (2 da Torino, nel 1959 e nel 1970, e una da Sestriere nel 1966).
La commissione cultura, per approfondire i temi universitari che gravitano intorno allo sport, organizzerà due incontri, il primo sul progetto Erasmus a Torino, il secondo sulla convention che si terrà a gennaio tra tutte le associazioni universitarie.
Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Zanolini, Rattazzi, Levi-Montalcini e Salinas.
(t.dn.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
Torino, 20 Ottobre 2006