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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


PRECISAZIONI SULLE MULTE IN CITTA’

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Non risulta vero, come riportato da alcuni di informazione, che ci sia un record di multe ma al contrario esse sono diminuite sia rispetto allo scorso anno sia nei confronti degli anni precedenti: rispetto al 2000 infatti le multe per divieto di sosta nel 2006 non solo non sono raddoppiate, ma sono diminuite (521.000 nel 2000 contro le 306.000 accertate sino ad oggi), il che fa ritenere in proiezione sull’intero anno che il numero complessivo di multe sarà inferiore a quello del 2000. Per quanto riguarda nello specifico l’attività della Polizia Municipale i dati dimostrano che dal 2000 ad oggi le multe per divieto di so-sta sono costantemente diminuite, da 241.558 nel 2000 e 235.958 nel 2005: la notizia secondo la quale le multe dal 2000 ad oggi sarebbero raddoppiate è quindi da ritenersi assolutamente infondata.

E’ invece aumentata l’attività di sanzione verso altre infrazioni al codice della strada più strettamente legate alla sicurezza stradale: semafori, cinture di sicurezza, telefoni cellulari, caschi. Le multe per tali infrazioni erano 102.130 nel 2000 e sono state 145.548 nel 2005. Parallelamente sono aumentati, a conferma della centralità per la Polizia Municipale dei temi della qualità urbana e della sicurezza, i servizi ed i controlli in materia di decoro urbano, tutela dei consumatori e contrasto alla criminalità: una crescita costante di notizie di reato, identificazioni, fermi, arresti e sequestri che dimostra un’attività sempre più assidua proprio in materia di sicurezza urbana. Infine per quanto riguarda i manganelli si ribadisce ancora una volta che lo sfollagente è considerato dalla legge un’arma a tutti gli effetti, e che non ne è consentita l’adozione da parte della Polizia Municipale.

“In tutta questa vicenda”, ha dichiarato l’Assessore Borgogno, “ciò che spiace di più, oltre al fatto che sono state riportate informazioni false senza che su di esse si compisse alcuna verifica, è che non venga riconosciuto il lavoro difficile e molto delicato che gli agenti della Polizia Municipale compiono quotidianamente, spesso al di là delle competenze e delle funzioni che l’attuale normativa attribuisce loro”.
“Proprio per questa ragione”, ha concluso Borgogno, “è sempre più urgente l’approvazione di una nuova legge sulla polizia locale che aggiorni norme vecchie di vent’anni e non più in grado di rispondere alle esigenze di riconoscimento, tutela e sicurezza degli operatori delle polizie municipali”. (e.v.)

Torino, 19 Ottobre 2006


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