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Sono circa una cinquantina l’anno, con un tendenziale aumento nel 2006, i matrimoni celebrati a Torino tra coppie di non residenti.
Ai non torinesi che richiedono di celebrare il loro matrimonio nella nostra città viene richiesto un contributo di partecipazione alle spese di 250 o 300 euro, differenza dovuta al luogo indicato per la cerimonia, via Giulio o Villa Tesoriera. Oggi l’assessore Giuseppe Borgogno ha proposto alla Giunta, che ha approvato, di unificare tale quota a 350 euro, per evitare disparità di trattamento nei confronti dei richiedenti e per un necessario adeguamento della cifra alle spese di gestione sopportate dal Comune.
L’ammontare dei contributi versati alla Città per questo servizio è stato, nel 2005, di 13.250 euro; quest’anno si sono incassati già 11.250 euro, con una evidente crescita tendenziale.
(mm)
Torino, 3 Ottobre 2006