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Nel mese di settembre 2006, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 123,5 con una variazione del -0,1% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,6 % (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di settembre 2005.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (+0,3%): Variazione di segno per il capitolo che passa da invariato a positivo. Tale tendenza viene evidenziata dai numerosi aumenti riscontrati nelle seguenti categorie: ortaggi (+0,9%), carni (+0,5%), olii e grassi (+0,4%), frutta (+0,3%), zucchero e confetture (+0,3%), pane e cereali (+0,2%), altri prodotti alimentari (+0,2%) ed acque minerali e bevande analcoliche (+0,2%). In calo troviamo le categorie del caffè, tè e cacao (-0,6%), dei pesci e prodotti ittici (-0,4%).
Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%): Le diminuzioni riscontrate nelle categorie dei liquori (-0,4%) e dei vini (-0,1%) hanno portato il capitolo in lieve calo.
Abbigliamento e calzature (+0,1%): Il segno positivo del presente capitolo è determinato da alcuni aumenti di prezzo rilevati nella categoria del vestiario (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,3%): Segno negativo del capitolo per effetto della diminuzione riscontrata nella categoria dei combustibili liquidi (-2,5%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): I movimenti rilevati in aumento nelle categorie degli strumenti ed attrezzi per la casa (+1,2%), della cristalleria e vasellame (+0,5%) e dei beni non durevoli per la casa (+0,1%) sono stati compensati dalle diminuzioni segnalate per le categorie degli elettrodomestici (-1,2%) e degli articoli tessili per la casa (-0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): Anche questo capitolo rimane invariato.
Trasporti (-1,3%): Si inverte il segno del capitolo per effetto delle consistenti diminuzioni riscontrate nella categorie dei carburanti e lubrificanti (-4,6%), dei trasporti aerei (-7,0%), dei trasporti marittimi (-9,7%), queste ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT. In aumento troviamo la categoria dell’acquisto automobile (+0,4%).
Comunicazioni (+0,3%): La variazione in aumento riscontrata nella categoria apparecchiature e materiale per la telefonia (+1,5%) ha portato al segno positivo il presente capitolo totalmente rilevato dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): Si evidenziano numerosi e sostanziali aumenti nelle seguenti categorie: giornali e periodici (+2,6%), servizi ricreativi e cinema (+1,8%), fiori e piante (+1,1%), altri beni durevoli per la ricreazione (+0,8%), palestre e centri sportivi (+0,9%), articoli di cartoleria (+0,4%) e per animali (+0,3%), supporti per registrazione (+0,2%), libri (+0,4%) quest’ultima categoria rilevata dall’ISTAT.
Si segnala, inoltre, la diminuzione per le categorie degli apparecchi fotografici (- 0,8%), degli apparecchi per il trattamento dei dati (-1,5%), degli stabilimenti balneari (-4,7%) e dei pacchetti vacanza tutto compreso (-6,8%) queste ultime categorie rilevate direttamente dall’ISTAT.
Istruzione (+0,6%): Il notevole aumento del capitolo è causato dalle variazioni rilevate nelle categorie della formazione professionale (+0,7%) e dell’istruzione primaria (+1,5%).
Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2%): Il segno negativo del capitolo è determinato dalle diminuzioni che sono segnalate dalla rilevazione centralizzata ISTAT per la categoria degli alberghi ed altri servizi per l’alloggio (-1,2% per camping ed agriturismo).
Altri beni e servizi (+0,4%): Le variazioni in aumento delle categorie dell’oreficeria ed orologeria (+3,7%) e degli altri effetti personali (+0,6%) e la lieve diminuzione della categoria degli altri servizi finanziari (-0,1%) portano in aumento il capitolo.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
Torino, 29 Settembre 2006