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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


LA RELAZIONE AL BILANCIO DELL’ASSESSORE PEVERARO

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Con la seduta del Consiglio comunale di questa sera è iniziata la sessione per il varo del Bilancio comunale di previsione 2006. L’assessore Paolo Peveraro ha relazionato all’Aula le caratteristiche del provvedimento che sarà approvato dal Consiglio nei prossimi giorni.

Il responsabile delle finanze comunali ha tratteggiato la situazione politico economica torinese. Ha sottolineato alcuni elementi positivi: il primo è la cosiddetta bilancia dei pagamenti tecnologica, per la quale il Piemonte incassa, per brevetti, marchi e diritti, 498 milioni di euro; la seconda è l’incremento del numero di occupati, che nel 2005 è salito di 25.000 unità arrivando così a 1.841.000.

Da questi dati – secondo Peveraro - derivano dei timori per l’occupazione giovanile: “sono circa 100.000 i posti di lavoro interinale, con un incremento del 15%, e di questi 75.000 hanno un’età inferiore ai 34 anni. Forse per i giovani esiste solo la speranza di trovare lavori atipici?”

Il 2006 - ha affermato Peveraro – sarà un anno cruciale: ci si sta incamminando verso una società della conoscenza, per ora un traguardo ancora da raggiungere e incentivare.

E’ significativo – ha detto – il contributo della città al processo di riconversione e trasformazione di Torino, riferendosi all’intesa con Fiat sulle aree Mirafiori e alla recente integrazione Aem-Amga.

In concreto, il Bilancio preventivo 2006 – ha precisato Peveraro - prevede una riduzione delle spese per beni e servizi, salvaguardando il welfare (servizi sociali, istruzione, casa e lavoro) e senza alcun aumento di tributi e tariffe. Analizzando il dettaglio dei dati aggregati si rileva che la parte corrente pareggia a 1.266 milioni di Euro, con l’applicazione di un avanzo 2005 presunto di 25 milioni di Euro.

L’assessore ha poi evidenziato come tanti fattori contribuiscano a generare una situazione di deficit strutturale, che ogni anno non può che essere ripianato mediante provvedimenti di carattere straordinario.

È evidente – ha concluso Peveraro - che in questo bilancio preventivo di fine mandato, non è possibile assumere provvedimenti strutturali, ma sarà necessario all’inizio del prossimo quinquennio un provvedimento che possa dare un effetto sul bilancio nella parte corrente, di 70/100 milioni di Euro annui.

Questo intervento – ha precisato - non potrà che essere relativo al patrimonio mobiliare ed immobiliare della Città e dovrà permettere sia consistenti riduzioni dello stock del debito, sia la riduzione dei costi gestionali.

Dopo la relazione di Peveraro è iniziato il dibattito generale in aula. Sono intervenuti i consiglieri Luigi Tealdi (Forza Italia) e Gianguido Passoni (Comunisti Italiani). Il primo ha illustrato la mozione sul tema delle indennità, proponendo una modifica della legge finanziaria sulla riduzione dei costi della politica, per non recare pregiudizio a chi come i consiglieri comunali è remunerato attraverso i gettoni di presenza.

Passoni, nel condividere l’analisi generale di Peveraro, ha poi sottolineato come siamo di fronte a un bilancio che nonostante i tagli della Finanziaria è riuscito a mantenere inalterato il livello dei servizi.

Il dibattito proseguirà domani martedì 31, alle ore 17.00

(r.t - a.b.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale

Torino, 30 Gennaio 2006


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