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Due appuntamenti, due occasioni per scoprire o riscoprire l’ecletticità di un artista come Luigi Nervo.
Al Teatro Murialdo – piazza Chiesa della Salute 17 bis – il 29, con replica il 30 settembre alle ore 21 (ingresso gratuito), verrà messa in scena l’ultima fatica che Luigi Nervo fece insieme ai ragazzi del Centro di addestramento diurno disabili: “Canto per una data”, un adattamento teatrale dove la storia si concede alcune licenze poetiche e, in un susseguirsi di cambi scena, si svolge un ardito parallelismo storico tra la guerra di Troia raccontata da Ulisse e le vicende dell’assedio del 1706 così come le ricordava da Maria Bricca pescivendola in Lucento nonchè profonda conoscitrice dei sotterranei dell’attuale Circoscrizione 5.
“Dalla madre di tutte le notti vi riferirò di un assedio dei tempi antichi molto simile ad un altro dei tempi moderni. Sempre di accerchiamento si tratta, della più elementare azione di guerra: qualcuno attacca e qualcuno si difende. [..] Ogni assedio prima o poi si risolve con qualcuno che brinderà alla sua vittoria e qualcun’altro che mediterà sulla sconfitta” – così una voce narrante (Alessandro Curino) illustra il primo quadro della pièces teatrale per la regia di Alberto Valente e Chiara Vallini (aiuto regista).
I testi scritti da Salvatore Smedile accompagnano il pubblico nel dipanarsi delle storie che s’intrecciano con le scenografie disegnate da Luigi Nervo e da “chi ha difficoltà a pronunciare le parole, da chi segue il suo pensiero e non riesce a seguire quello degli altri”.
E’ un bel modo per insegnare la storia e il teatro è un ottimo mezzo per entrare in contatto con chi come sottolineava Nervo: “a causa di un cromosoma in meno, hanno parecchi problemi in più”. (ra.g)
Torino, 27 Settembre 2006