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Sono ventinove le sale-teatro torinesi la cui vocazione principale - a giudizio della Giunta comunale - è votata al grande schermo o allo spettacolo. Un provvedimento adottato oggi a Palazzo civico che sancisce il vincolo a spettacolo per le strutture, sale e multisala più rappresentative della città, anche dal punto di vista storico e architettonico.
Il vincolo discusso in diversi incontri con i rappresentanti dell'Agis (Associazione generali italiana per lo spettacolo), adottato attraverso una variante al piano regolatore, è stato proposto dall'assessore all'urbanistica Mario Viano e per diventare definitivo si dovrà attendere l'avallo del Consiglio comunale.
"L'intento - spiega l'Assessore Viano – è quello di contrastate la tendenza alla chiusura delle sale, i cui proprietari sono attratti verso usi più remunerativi di tipo solo commerciale. I correttivi di carattere normativo introdotti con la variante sono finalizzati a rendere più competitive le strutture tradizionali".
Quindi per le ventinove sale l'attività prevalente dovrà essere quella legata allo spettacolo, agevolando tuttavia la possibilità di introdurre attività accessorie e complementari come punti ristoro e book-store.
Ecco l'elenco dei locali soggetti al vincolo:
Alfieri (piazza Solferino); Ambrosio (corso Vittorio Emanuele II, 52); Arlecchino (corso Sommeiller, 22); Cardinal Massaia (via Cardinal Massaia, 104), Centrale (via Carlo Alberto, 27); Due giardini (via Monfalcone, 62); Eliseo (via Monginevro, 42); Erba (corso Moncalieri, 241); Fiamma (corso Trapani, 57); Fratelli Marx (corso Belgio, 53); Cinema teatro Gioiello (via Colombo, 31); Greenwich Village (via Po, 30); Hollywood (corso Regina Margherita, 106); Ideal (corso Beccaria, 4); King (via Po, 21); Kong (via Santa Teresa, 5); Lux (galleria San Federico, 33); Maffei (via Principe Tommaso, 5); Massaua (piazza Massaua, 9), Massimo (via Verdi, 18); Medusa (corso Umbria, 60; Metropol (via principe Tommaso, 6); Nazionale(via Pomba, 7); Nuovo (corso Massimo d'Azeglio, 17), Olimpia (via Arsenale, 31); Pathè (via Nizza, 230); Reposi (via XX Settembre, 15); Romano (Galleria Subalpina); Teatro Vittoria (via Gramsci, 4).
(gf)
Torino, 26 Settembre 2006