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Approvato questo pomeriggio in Sala Rossa l’atto di costituzione della “Fondazione 20 marzo 2006”, l’organismo nato la scorsa primavera e che ha come soci fondatori Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte, oltre al CONI.
La Fondazione dovrà gestire le strutture sede dell’organizzazione e dello svolgimento dei recenti Giochi olimpici invernali.
L’organismo, senza scopo di lucro, dovrà “favorire lo sviluppo economico regionale ed ultraregionale, con particolare riferimento alle attività turistiche, sportive, culturali e sociali attraverso la gestione del proprio patrimonio”, costituito dai beni mobiliari ed immobiliari realizzati per le Olimpiadi invernali.
La Città di Torino conferirà alla Fondazione il Palaolimpico e il Villaggio olimpico sorto nell’area degli ex Mercati generali.
L’assessore al coordinamento alle attività post olimpiche Elda Tessore, illustrando il documento ha sottolineato come non vi siano stati ritardi nella gestione post olimpica degli impianti, dichiarando che questi sono già stati tutti utilizzati per eventi vari e si trovano in perfetto stato di conservazione fisica e tecnologica. Ha altresì affermato che il valore economico aggiunto della Fondazione ci sarà solo tenendo conto delle politiche strategiche dei singoli territori.
“Il primo atto della Fondazione - ha detto in conclusione l’assessore – sarà quello di predisporre un piano strategico dell’attività”.
Nella fase transitoria, prevista da tre a sei mesi, i soci fondatori nomineranno come propri rappresentanti all’interno della Fondazione i rispettivi assessori.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Angeleri (UDC), Zanolini (Verdi), Ventriglia, Ghiglia, Galasso e Ravello (AN), Gallo (PDCI), Troiano (Misto di minoranza), Cassano (PRC), Coppola (F.I.), Giorgis (L’Ulivo), Crossa (Lega Nord).
La delibera è stata approvata con 33 voti a favore, 11 astenuti e nessun contrario.
Sono state inoltre approvate due mozioni di accompagnamento alla delibera che impegnano sindaco e giunta a verificare che la Fondazione operi nel rispetto dell’interesse pubblico dei temi ambientali e dell’occupazione. Le due mozioni avevano come primi firmatari rispettivamente Domenico Gallo e Monica Cerutti.
F.D'A. - Ufficio stampa Consiglio comunale
Torino, 18 Settembre 2006