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Torino d’estate si svuota parzialmente e le persone più deboli, come quanti sono in là con l’età, stentano talvolta a trovare un supporto, per riempire la credenza o prenotare l’esame del sangue. Figli e nipoti in vacanza, incontri con i vicini di casa sempre più radi, diventa anche difficile fare quattro chiacchiere, una passeggiata al parco. Il Comune di Torino, insieme alle organizzazioni sindacali e alle Asl, aveva spedito una lettera a gran parte dei torinesi dai capelli d’argento nei mesi passati indicando in caso di bisogno, anche di un semplice conforto, il Servizio di Aiuto agli anziani. Così a luglio il centralino 011/812.31.31 Aiuto agli anziani ha ricevuto ben 513 chiamate. Si è trattato soprattutto di richieste di informazioni sul funzionamento di servizi pubblici, gli orari di apertura di uffici. In 213 hanno chiamato per questo. Mentre 159 chiamate sono arrivate per ottenere notizie sulla possibilità di trovare un luogo con aria condizionata dove rinfrescarsi e trovare un po’ di tregua nella canicola. Non sono mancate le richieste d’aiuto, ben 5, in seguito a furti o scippi subito.
Il call center attiva inoltre una rete di volontariato per essere di supporto a quanti hanno bisogno di prenotare esami clinici o visite specialistiche, comperare farmaci nell’impossibilità di farlo personalmente. In 105 hanno complessivamente fatto ricorso a questa forma di aiuto nel mese di luglio. Ma c’è chi ha bisogno di una mano per il disbrigo di pratiche burocratiche o anche solo che qualcheduno lo accompagni a fare la spesa. In questo caso sono 18 le persone sostenute in queste incombenze. Sono infine 13 gli anziani per cui non è bastato il conforto dei volontari ed è stato necessario il ricorso ai servizi sociali.
Il Servizio, che è gratuito e si configura come pronto intervento, è iniziato nel settembre 1998, ideato e voluto dalla Giunta Comunale della Città. E’ in funzione dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì. La sua missione è di portare aiuto alle persone anziane che chiedono un aiuto concreto. Opera a mezzo di associazioni fra le più qualificate e i propri Servizi Sociali.
Sostengono il servizio l’AUSER, con cui si coordinano ADA e ANTEA, presente con volontari disponibili a turni giornalieri nella settimana, la Società S. Vincenzo de' Paoli, la Pubblica Assistenza Croce GIALLO AZZURRA, con volontari disponibili a turno, per il trasporto, a mezzo ambulanze o vetture, di anziani vittime di violenze da e per ospedali, Pronto Soccorsi, Centri d'accoglienza. L’UGAF, (Unione Gruppi Anziani Fiat) mantiene inoltre aperto uno sportello telefonico nei giorni feriali (9.00 - 12.30; 15.00 - 17.00) per rinnovo documenti trafugati, consulenza giuridica pensionistica e prestazioni specializzate.
(gf)
Torino, 2 Agosto 2006