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Nel mese di luglio 2006, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari a 123,5 con una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,7% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di luglio 2005.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-0,1%): il capitolo segna per la prima volta dall’inizio dell’anno un lieve calo, determinato dalle diminuzioni riscontrate nelle categorie: ortaggi (-1,1%), frutta (-1,0%), altri prodotti alimentari (-0,7%), zucchero e confetture (-0,2%), pesci e prodotti ittici, latte formaggi e uova (-0,1%)
Si segnalano aumenti per le seguenti categorie: olii e grassi (+0,6%), carni, caffè, tè e cacao (+0,3%), pane e cereali , acque minerali e bevande non alcoliche (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,9%): il notevole aumento del capitolo è determinato dalle variazioni delle categorie dei liquori (+0,3%) e dei tabacchi (+2,9%) quest’ultima rilevata direttamente dall’ISTAT.
Abbigliamento e calzature (+0,2%): il segno del capitolo risulta positivo nonostante la lieve diminuzione degli altri articoli per l’abbigliamento (-0,1%), leggeri ritocchi di prezzo in aumento hanno riguardato i gruppi della calzetteria, della biancheria intima e merceria.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,3%): si riscontrano sostanziali aumenti in tutte le categorie del capitolo causati dalle numerose variazioni delle categorie: energia elettrica (+5,1%), gas per cottura cibi e per riscaldamento (+2,8%), combustibili liquidi (+0,8%), affitti reali per le abitazioni (+0,4%), altri servizi per l’abitazione (+0,3%) come evidenziato dalla rilevazione trimestrale degli affitti; in lieve aumento i prodotti per la riparazione della casa (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): il segno positivo del capitolo è determinato dagli aumenti rilevati nelle categorie degli articoli tessili per l’arredamento, cristalleria e vasellame (+0,3%). In lieve diminuzione le categorie degli apparecchi domestici e dei beni non durevoli per la casa (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): non essendo stata riscontrata alcuna variazione, il capitolo resta invariato.
Trasporti (+0,6%): la conferma della variazione positiva del capitolo è dovuta ai sensibili aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti marittimi (+6,3%), dei trasporti aerei (+4,2%), categorie rilevate direttamente dall’ISTAT, dei carburanti e lubrificanti (+1,7%), dell’acquisto motocicli e ciclomotori (+0,1%).
In leggera diminuzione la categoria dell’acquisto automobili (-0,2%).
Comunicazioni (-0,1%): il segno negativo del capitolo è determinato dalla diminuzione riscontrata nella categoria delle apparecchiature e del materiale per la telefonia (-1,6%) rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6): si evidenziano sostanziali aumenti nel capitolo a causa delle diffuse variazioni positive riscontrate nelle seguenti categorie: pacchetti vacanze tutto compreso (+8,6%), stabilimenti balneari (+6,3%) entrambe le categorie rilevate direttamente dall’ISTAT, giornali e periodici (+1,0%), articoli di cartoleria (+0,4%), servizi ricreativi e culturali (+0,2%), articoli sportivi (+0,1%).
In diminuzione, le categorie degli apparecchi per il trattamento dei dati (-1,2%), dei libri e degli animali (-0,2%).
Istruzione (invariato): non essendo stata riscontrata alcuna variazione, il capitolo rimane invariato.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,5%): si segnalano aumenti nel capitolo, determinati principalmente dalle categorie degli alberghi ed altri servizi di alloggio (+1,2% camping ed agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT), dei ristoranti, bar e simili (+0,3%).
Altri beni e servizi (+0,3%): gli aumenti rilevati nelle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+1,3%) e articoli per l’igiene personale (+0,1%) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
o ricevere via SMS registrandosi al link http://www.comune.torino.it/comuneintasca/
(mge)
Torino, 28 Luglio 2006