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Ufficio Stampa

COMUNICATI STAMPA 2006


IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL CONSUNTIVO 2005

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Con 28 voti a favore, il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio consuntivo del Comune, relativo all’anno 2005.
L’esercizio finanziario dello scorso anno si è chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 27 milioni e 200 mila euro (dei quali 2 milioni circa vincolati).
1265 milioni di Euro sono rappresentati da entrate correnti. Di queste, 260 provengono dai trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti.
625 milioni di Euro sono stati introitati da Ici (259), Irpef (173), addizionale Irpef (40), Tarsu (132), recupero evasione (22), mentre 301 milioni provengono da entrate extratributarie (210 da proventi di servizi pubblici, 17 milioni da utili delle aziende ex municipalizzate).
Per il personale il Comune ha speso 432 milioni di Euro, per beni e servizi 28, per interessi su mutui e rimborso quote dei capitali 179 milioni. 252milioni sono stati destinati ai trasferimenti alle aziende di proprietà del Comune.
Sono stati 664 milioni, infine, gli investimenti del 2005 per le opere pubbliche.

L’Assessore al Bilancio Gian Guido Passoni, nella relazione introduttiva, ha sottolineato come il 2005 sia stato di grande importanza essendo l’anno nel quale si sono concretizzate molte opere olimpiche e nel quale la Città ha dimostrato la capacità di affrontare con slancio questa fase .
Ha ricordato come da un lato siano aumentate le entrate tributarie, in particolare legate alla TARSU, ma si siano ridotti i trasferimenti del 3,87%. La spesa corrente, legata in modo particolare al personale, è aumentata del 3,52%. Ha aggiunto, inoltre, che nel 2005 il Comune ha rispettato ogni previsione in tema di patto di stabilità. “Per il futuro – ha concluso Passoni – e per le scelte di formazione del bilancio, l’approccio non sarà più di tipo incrementale (criterio della spesa storica), bensì basato su un sistema ispirato al cosiddetto “budget a base zero”).

Dopo l’assessore al bilancio è intervenuto Andrea Giorgis (L’Ulivo) che ha sottolineato che, per rispettare il patto di stabilità, sia necessario contrastare l’evasione fiscale (esigenza non solo morale ma anche economica) e ridurre il costo del debito. Domenico Gallo (C.I.), ha detto che occorre investire su welfare municipale, qualità della vita nelle periferie e sicurezza. Attraverso la lotta all’evasione si potrà arrivare ad una riduzione dell’ICI. Andrea Tronzano (FI) ha evidenziato come il Decreto Bersani porterà ad un aumento dell’evasione fiscale. Per i Verdi è intervenuto Carlo Zanolini che, per il futuro, auspica che siano formulate più indicazioni sull’indice di sviluppo umano e che maggiori risorse siano destinate alla lotta contro l’inquinamento.
Mario Carossa (Lega Nord) ha indicato nella lotta all’evasione uno strumento che colpisce principalmente le fasce più deboli ma che risparmia chi agisce in malafede. Antonello Angeleri (UDC) ha detto che la riduzione del debito deve partire da una ridefinizione complessiva della spesa corrente, mentre Daniele Cantore (FI) ha precisato come l’avanzo di bilancio rappresenti una voce minore di investimenti e che le stesse plus valenze non siano state investite, ma utilizzate per la spesa corrente a favore del patto di stabilità.
Ennio Galasso (AN) ha messo in luce la necessità di reperire maggiori risorse ma nell’ambito di una migliore programmazione. Gioacchino Cuntrò (L’Ulivo) ha ricordato che nonostante i tagli dei governi precedenti, il Comune ha mantenuto la qualità e la quantità dei servizi nei confronti delle fasce più deboli.
Infine, è intervenuto il sindaco Sergio Chiamparino che ha sostenuto che anche gli strumenti finanziari debbano adeguarsi al cambiamento di ruolo dei grandi comuni.

A.B. - F.D'A. -Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 24 Luglio 2006


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